La paura della normalità mette k.o. le Borse e a Piazza Affari che affonda si salvano solamente 3 titoli

ribasso

Le Borse europee accusano un pesante ribasso. Oggi la Befana ha portato carbone ai mercati azionari europei. Dopo un avvio d’anno brillante per i listini europei, è arrivato il primo grosso scivolone. Perché le Borse sono scese pesantemente? Ecco perché oggi la paura della normalità mette k.o. le Borse e a Piazza Affari che affonda si salvano solamente 3 titoli.

Ma di quale normalità hanno paura i mercati? Gli operatori temono il ritorno alla normalità della politica monetaria delle banche centrali, in particolare della FED. Ieri sono stati pubblicati i verbali della riunione del FOMC di dicembre, l’organismo della Federal Reserve incaricato di sorvegliare le operazioni di politica monetaria. Il contenuto dei verbali era già noto. La FED entro la fine di marzo tornerà ad una politica monetaria normale, chiudendo il tempo delle manovre espansive. Inoltre, da giugno probabilmente scatterà il primo dei possibili tre rialzi dei tassi dell’anno.

La paura della normalità mette k.o. le Borse e a Piazza Affari che affonda si salvano solamente 3 titoli

Nonostante la notizia fosse nota, leggere nero su bianco quello che a dicembre era stato detto in conferenza stampa, ha scatenato un’ondata di vendite. Ieri l’indice tecnologico Nasdaq ha chiuso in ribasso del 3%. Oggi, all’alba in Europa, l’indice maggiore della Borsa giapponese ha terminato la seduta in calo del 2,8%. Così, in avvio di contrattazioni le Borse europee hanno aperto tutte in forte ribasso ed hanno chiuso con cali superiori all’1%. L’indice Euro Stoxx 50 ha ceduto l’1,5%. La Borsa tedesca ha perduto l’1,3%, quella di Parigi l’1,7%, Londra è scesa dello 0,8%.

Per molti analisti quella di oggi è stata una seduta condizionata da due fattori, la giornata festiva e la voglia dei realizzi. Oggi è stata una giornata festiva in molti Paesi europei, con la conseguente chiusura delle banche e delle società finanziarie. Inoltre, la pubblicazione dei verbali della FED ha dato l’occasione a molti trader di vendere titoli che avevano guadagnato molto nelle ultime sedute. La vendita di questi titoli non ha trovato molta resistenza a causa degli scarsi volumi dovuti alla giornata festiva. La mancanza di compratori ha ampliato l’effetto vendita.

La Borsa di Milano ha chiuso la seduta con un calo dell’1,8%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) è tornato sotto la soglia dei 28.000 punti e ha chiuso a 27.655 punti. Tra le blue chip solo 3 titoli hanno terminato la seduta in rialzo, Intesa Sanpaolo, Saipem e Tenaris. Tra i titoli peggiori da segnalare Iveco, crollata del 6% e Ferrari, scesa del 3,2%. Questi due titoli erano stati tra i migliori nella seduta di ieri.

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