La patrimoniale per molti è già operativa. Ecco come reagire

conto corrente

La paura della patrimoniale fa 90! Proiezionidiborsa illustra perché con determinati comportamenti si rischia di depauperare il proprio patrimonio. La patrimoniale per molti è un dato di fatto. Ecco come reagire a comportamenti sbagliati e dannosi per l’erosione del capitale detenuto. L’Italia dei deficit, degli scostamenti di bilancio per finanziare bonus, fa legittimamente pensare che prima o poi, il buon governante chieda ai possidenti di contribuire.

L’enfasi mediatica, poi, ha contribuito a diffondere le varie ipotesi di tassazione patrimoniale. In ultimo, ad esempio, sulla base di alcune dichiarazioni politiche, diversi italiani hanno temuto l’applicazione di una imposta sui patrimoni superiori a 500.000 euro. Pertanto, qual è stato l’effetto sistematico sui comportamenti dei detentori di somme giacenti?

Ormai, il tema della patrimoniale è ricorrente da oltre un anno e molti, da oltre un anno, hanno pensato bene di mettere i propri soldini sotto la famosa mattonella.

L’inflazione, la vera patrimoniale in tasca

Si chiama inflazione ed è la vera patrimoniale che oggettivamente cade sul proprio patrimonio detenuto in contante. Invero, la svalutazione colpisce sia che la somma si detenga sul conto corrente sia, se, magari prelevata con assegno circolare, conservata in cassaforte. Beh, in questo ultimo caso si corre anche il rischio di poter perdere per furto o distrazione il foglietto circolare. In entrambi i casi, però, la somma detenuta, mantenendola ferma, ovvero non investita, vale di meno produttivamente parlando.

L’inflazione è un effetto economico che comporta la perdita di potere d’acquisto. Un esempio per i più grandi? Indipendentemente dall’entrata in vigore dell’euro, quante cose si potevano comprare con 100.000 lire?  Quanto si riempiva il carrello della spesa?

La patrimoniale per molti è già operativa. Ecco come reagire

Perciò, anche lasciare le giacenze sul conto è un errore amplificato dalla maturazione di competenze bancarie ed imposta di bollo. Prelevare la somma e metterla sotto la mattonella se da una parte si evitano le spese, dall’altra non si sfugge all’eventuale patrimoniale. Il meccanismo potrebbe prevedere un’applicazione sul saldo medio liquido e non su quello contabile. Oltretutto si perde la possibilità di poter investire in conti deposito o certificati.

Bisogna considerare poi che gli analisti prevedono una forte ascesa dell’inflazione, che tra l’altro come rilevato dall’ISTAT segna + 0,6% su anno precedente. Ancor di più sembra che lo scenario che si palesa è diretta conseguenza delle enormi liquidità immesse nel sistema. Insomma proprio delle giacenze!  Cosa fare allora?

Chiarito che la patrimoniale è già operativa per molti. Ecco come reagire ai comportamenti dannosi per il proprio patrimonio. Ovvero bisognerà trovare l’investimento giusto per il proprio profilo economico patrimoniale e per il soggettivo binomio, rischio rendimento accettato. L’importante, sia che si tratti di certificati, di fondi o di immobili locati, è rapportarsi all’inflazione considerando l’aumento percentuale. Detta cifra dovrà essere quanto meno compensata dal rendimento dell’investimento.

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