La pasta ai cavolfiori è un modo sfizioso e gustoso per far mangiare a grandi e piccini quest’ortaggio dalle mille proprietà

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Oggi vedremo perchè la pasta ai cavolfiori è un modo sfizioso e gustoso per far mangiare a grandi e piccini quest’ortaggio dalle mille proprietà.

Da ottobre a maggio, possiamo avere sulle nostre tavole il cavolfiore. Il suo nome deriva dal latino “caulis” e “fioris”, e ci dice che si tratta di un fiore a fusto, o di un fusto con fiore. Questo perché l’ortaggio che mangiamo è di fatto un’infiorescenza.

Il cavolfiore ci regala tanti benefici. Cominciamo col dire che è poco calorico e, al contempo, ha un elevato potere saziante. Lo troviamo al mercato nei colori e nelle sfumature più diverse, dal bianco, al verde, al viola.

Il cavolfiore è uno scrigno di proprietà benefiche

Esso è ricco di vitamine A e C, stimola il nostro sistema immunitario ed è un  antinfiammatorio naturale. Fa bene alle ossa, perché contiene calcio, fosforo e magnesio. La presenza delle fibre lo rende un valido alleato per il funzionamento dell’intestino.

Questi sono solo alcuni dei tanti buoni motivi per cui inserire il cavolfiore nella nostra dieta. Tuttavia, succede spesso che quest’ortaggio non incontri il gusto delle persone. Questo perché lo si associa al cattivo odore che emana quando viene cucinato.

Qualche accorgimento per rendere più appetibile quest’ortaggio

Presentiamo, oggi, una soluzione con la pasta ai cavolfiori. È un modo sfizioso e gustoso per far mangiare a grandi e piccini quest’ortaggio dalle mille proprietà e guadagnarne anche in salute.

In più, esiste un modo, per minimizzare la percezione di quell’odore caratteristico del cavolfiore, quando è in cottura. Possiamo aggiungere, all’acqua di cottura, qualche foglia di alloro. In alternativa, possiamo posizionare, sul coperchio della pentola che lo contiene, della mollica di pane imbevuta di aceto o di limone.

Prepariamo la nostra pasta ai cavolfiori

Veniamo alla preparazione del piatto per quattro persone. Ingredienti:

a) 300 gr di pasta mista;

b) 200 gr di cavolfiore bianco;

c) 150 gr di speck o guanciale;

d) 150 gr di pecorino grattugiato;

e) uno spicchio di aglio;

f) olio evo, sale e pepe nero, quanto basta.

Procedimento

Mondiamo il cavolfiore, tagliamolo a pezzetti e immergiamolo, giusto per qualche minuto, in una pentola con acqua bollente salata. A seguire, lo scoliamo e ne riponiamo un terzo dello stesso in un mixer. Creiamo una cremina con un cucchiaio di acqua in cui l’abbiamo sbollentato. Aggiungiamo il sale, se ce ne fosse bisogno.

Mettiamo da parte l’acqua del cavolfiore e, intanto, in una padella capiente, e dal fondo spesso, versiamo dell’olio evo, uno spicchio di aglio e lo speck a pezzetti. Quando questo sarà imbiondito, e lo speck risulterà croccante, uniamo il resto dei cavolfiori sbollentati e fatti a pezzettini.

Aggiustiamo di sale e facciamo completare la cottura del cavolfiore a coperchio chiuso per qualche minuto.

Una delizia pronta per essere servita

Nel frattempo cuociamo la pasta nell’acqua bollente dove abbiamo sbollentato i cavolfiori. Scoliamola al dente e versiamola nella padella con il condimento. A seguire, aggiungiamo la cremina ottenuta col mixer e il pecorino.

Spadelliamo fino a che la pasta non risulterà ben amalgamata con il suo condimento.

Nulla da eccepire, la pasta ai cavolfiori è un modo sfizioso e gustoso per far mangiare a grandi e piccini quest’ortaggio dalle mille proprietà. A questo punto, non resta che verificare se il piatto è di nostro gradimento. Se ci piace, lo si può servire anche con del pepe nero, appena macinato.

Infine in quest’articolo presentiamo la ricetta della pasta e cipolle: semplice, ma dal sapore autentico e genuino.

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