La panoramica sui mercati di 24option

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La giornata di ieri ha segnato un’altra drammatica tappa nella complicata vicenda politica italiana, con i mercati finanziari che non hanno fatto sconti ai titoli del Belpaese: azionario a picco e titoli bancari che hanno fatto registrare cali anche di 10 punti percentuali, e obbligazionario che ha visto il Bot semestrale a rendimenti record dell 1,21%, il 5 anni a massimi del 2,70% e il decennale addirittura al 3%.
L’eurodollaro, che pure ieri mattina si avvicinava pericolosamente alla soglia di 1,15, ha ben reagito alla significativa area di resistenza compresa proprio tra questo livello e l’1,1540, ed ha avviato un importante ritracciamento verso l’1,16 che potrebbe per la mattinata odierna protrarsi verso le prime resistenze tecniche a 1,1650.

Sotto la lente di ingrandimento quest’oggi, per quanto riguarda il fronte valutario, c’è il dollaro canadese atteso dalle comunicazioni della Bank of Canada in materia di tassi di interesse e decisioni di politica monetaria. L’istituto centrale nordamericano dovrebbe mantenere il tasso di riferimento all’1,25%, e le previsioni sulla crescita dovrebbero allinearsi a quelle del primo trimestre con ipotesi dunque di possibili ritocchi al rialzo dei funds rate previste per il prossimo luglio.
Il cambio originale UsdCad ha di recente valicato la resistenza tecnica a 1,2975 in direzione 1,3125 che rappresenta il massimo del 2018. Lo scenario alternativo contempla, a ritorni invece proprio il livello sopracitato, nella precedente fase laterale con possibile primo traguardo verso la soglia psicologica di 1,29.
Davide Marone 24option

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