La mora, un antiage goloso e vitaminico

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La mora, un antiage goloso e vitaminico.

La mora è un frutto tipico del mese di settembre, facile da trovare al supermercato e dal fruttivendolo, sia fresca che surgelata. In un giardino o su un terrazzo, la mora crea un cespuglio compatto che crea privacy e produce moltissimi frutti nel corso del tempo. La mora è presente in molti succhi di frutta antiage, spesso mescolata ad altri frutti di bosco come il mirtillo, il lampone o il ribes nero. Golosa e vitaminica, mantiene giovani e migliora le difese naturali dell’organismo. Ecco, con gli esperti di ProiezionidiBorsa, quali sono le sue proprietà e come utilizzarla per i dessert estivi, al top della sua maturazione.

Immancabile sulla tavola di settembre

La mora, un antiage goloso e vitaminico, è la regina della fruttiera di settembre. Utile al funzionamento dell’apparato digerente e del cuore, rinforza le difese immunitarie e migliora la memoria. È un frutto ricco di vitamine A, B1, B2, B3, B6, B9 e acido folico, prezioso in gravidanza per prevenire le malformazioni del feto. Sono presenti anche la vitamina C, la E e la vitamina K, importante per la coagulazione del sangue. Le more sono fonti di sali minerali tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio. Il colore nero violaceo è espressione della ricchezza di antiossidanti protettivi. Le more contengono acidi fenolici, flavonoidi e antociani. Sono frutti antiage per eccellenza, contrastano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.

La mora, un antiage goloso e vitaminico

Un dessert velocissimo, perfetto per i menu freddi a base di carpacci e tartare. Utilizzare dei bicchieri bassi da acqua, uno per ciascun commensale. Inserire, alternando, uno strado di more, uno strato di panna o gelato alla vaniglia e uno strato di lamponi o ribes. Volendo, sotto si può inserire un biscotto ai cereali appena bagnato di succo di limone. Decorare con un ultimo strato di panna o gelato e granella di mandorle.

Pie alle more di rovo e limone

Stendere un disco di pastafrolla in una tortiera antiaderente, appena bucherellata con una forchetta. Riempire con quattro etti di more leggermente schiacciate in una terrina. Amalgamare con 75 grammi di zucchero di canna e un limone spremuto e privato dei semi. Disporre sopra al composto un altro disco di pasta frolla sottile, chiudere la torta e sigillare bene i bordi. Inserire in forno a 180 gradi per 40 minuti. Servire da sola, caldissima o con gelato alla crema e una spolverata di granella di mandorle.

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