La moda dei pon pon da fare da soli

pon pon

Sempre lei, Chiara Ferragni. Dopo l’eye liner a doppia coda, dopo la moda dei costumi low cost , ecco un altro trend per l’estate 2020 lanciato dalla influencer dal braccio d’oro, con 20 milioni di follower in tutto il mondo. Sono i sandali con i pon pon multicolor, le monete e le nappine. Quelli indossati da lei sono firmati Alameda Turquesa e hanno la suola in cuoio ultraflat e pon pon coloratissimi e morbidi in lana.

Sono anni che li vediamo passare, vari brand hanno provato a proporli dal 2016 ad oggi. I sandali si trovano su Asos, belli quelli firmati Gioseppo Fuchsia. Le shopper con i pon pon più famose sono ovviamente quelle mitiche di Dolce & Gabbana. Con pon pon in lana e seta, ricami di pupi e carretti siciliani. Ma spieghiamo ora come si fanno i pon pon da soli, in modo da poterli utilizzare per rinfrescare un paio di sandali di cuoio o una borsa che già abbiamo.

Per partire, una ciambella di cartone

Per fare i pon pon colorati, di lana, di cotone o di rafia, bastano un pezzo di cartoncino leggero, anche ricavato da una confezione (quella dei cereali per la colazione, quella di un detersivo), un po’ di fili colorati, un paio di forbici e un ago grosso da punto croce. Si disegna sul cartoncino un cerchio grande quanto vogliamo grande il pon pon. Quindi si disegna un cerchio più piccolo al centro, diametro mezzo centimetro o poco più. Si ritagliano il cerchio grande e quello piccolo, in modo da ottenere una ciambella a bordo largo, con un buco piuttosto stretto.

La moda dei pon pon, da fare da soli

Si infila l’ago con un filo colorato, si mette un punto sul bordo interno della ciambella e si fa un nodo. Poi  si comincia a foderare il bordo della ciambella passando il filo dentro e fuori, come arrotolando un gomitolo. Si prosegue fin quando non si vede più il cartone e non riesce più a passare dal buco interno con l’ago. A questo punto si fissa con un nodo il filo. Poi si prendono delle forbicine e si comincia a tagliare il filo sul bordo, tutto intorno alla ciambella, riportando alla vista il cartone. A questo punto si elimina il disco di cartone tagliandolo via e si scuote energicamente il resto. Il pon pon è fatto. Attenzione a non tagliare il filo, perché servirà per fissare il pon pon al sandalo o alla borsa.

La moda dei pon pon, da fare da soli

E se il pon pon non è venuto bene? Vuol dire che il buco realizzato al centro è troppo largo, dunque il pon pon non resta chiuso abbastanza. Oppure il buco è stretto a sufficienza, ma non si è lavorato abbastanza con l’ago e i fili colorati. Bisogna passare il filo dentro e fuori dall’anello, fino a ricoprire bene il cartone e poi andare avanti finchè non si riesce più a passare con l’ago. A questo punto si lavora con le forbicine per dare l’effetto ‘piumino’.

Dal pon pon al piumino cipria

Quando si prende un po’ la mano e si lavora veloci, come gli artigiani Berberi del Marocco, si può fare il pon pon multicolor, alternando fili colorati a piacere. Se si ingrandisce il diametro del disco grande, ma non del buco interno, si po’ fare un pon pon più impegnativo, in pura lana sofficissima, da utilizzare come piumino per il borotalco o per la cipria.

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