La migliore strategia di investimento attuale per guadagnare in modo costante sui mercati

I più ‘scaltri’ sanno come guadagnare soldi in ogni circostanza, anche in piena crisi economica da coronavirus. I crolli di Borsa hanno infatti sconquassato l’ordine che c’era fino a 40 giorni fa e aperto opportunità per tutti, nessuno escluso.

La migliore strategia di investimento attuale per guadagnare in modo costante sui mercati?

Piccola rendita costante

Ipotizziamo un risparmiatore 40enne che lavora regolarmente da 13 anni e ha una propensione al rischio medio-bassa. Immaginiamo ancora abbia sul conto €70.000 e ne voglia destinare €20.000 agli investimenti di medio termine e in rapporto al suo profilo di rischio. Su cosa potrebbe optare?

Qual è la migliore strategia di investimento attuale per guadagnare in modo costante sui mercati?

Ci potrebbe essere un’idea operativa e la illustriamo.

Se fino a gennaio 2020 una discreta soluzione sarebbe stata quella legata alla scelta di un certificato a barriera profonda, oggi invece quella “opzione” sembra  un’occasione. Ad esempio il certificato a capitale protetto al 100% emesso da Banca Imi (ISIN: XS1984953015) sull’Euro Stoxx50 venerdì scambiava a circa €850, sotto il prezzo di rimborso posto a €1.000. Cioè: l’emittente rimborserà a scadenza, il 29/05/2026, €1.000 su ogni strumento che oggi compro a un prezzo inferiore.

In pratica è quello che succede acquistando un normale BOT.

Pregi e difetti

Qual è la migliore strategia di investimento attuale per guadagnare in modo costante sui mercati? La selezione del giusto rapporto rischio/rendimento. In particolare, i  rischi che ci si accolla comprando tale certificato sono questi due:

  • l’eventuale default di Banca IMI. Al riguardo il rating di lungo termine dato da S&P è ‘BBB’;
  • l’eventualità di venderlo prima della scadenza – per le esigenze personali più disparate – a un prezzo più basso a quello a cui l’abbiamo acquistato. Ma se lo porto a scadenza Banca Imi mi riconosce il 100% del valore nominale.

I vantaggi – meglio: punti di forza – invece si ascrivono ai seguenti punti:

  • il prezzo d’acquisto che la crisi dei mercati finanziari ha portato sotto al prezzo di emissione;
  • il riconoscimento di premi periodici condizionati alle 7 date di osservazione, che sono: maggio ’20, maggio ’21, maggio ’22, maggio ’23, maggio ’24, maggio ’25, maggio ’26. Se a questi pit-stop il certificato dovesse risultare pari o superiore al livello di emissione iniziale (posto a 3.298,8 punti), l’emittente riconoscerebbe un premio. quest’ultimi sono a scalare-crescente alle 7 date e pari a: €19,5; €21,5; €23,5; €25,5; €27,5; €29,5; €31,5.

Tenuto conto dei rischi e dei vantaggi, il prodotto si presta almeno a un’attenta valutazione.

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