La lunga marcia della patrimoniale in Italia è già in atto?

patrimoniale

Ormai questa imposta che nessuno in Italia pretende la sua paternità è già nata.

L’ultima discussione alla Camera dei Deputati ha sancito, purtroppo, la sua imminente collocazione all’interno del corpo legislativo fiscale e tributario italiano.

Già alcuni Deputati senza indugio si sono dichiarati firmatari per l’introduzione di una tassa su tutti i patrimoni.

I primi firmatari provengono dalle file del Partito Democratico e da LeU.

La lunga marcia della patrimoniale in Italia è già in atto? Vediamo nel dettaglio le eventuali proposte

Imposta progressiva allo 0,2% per patrimoni da  500.000 euro a  1.000.000 di euro; per arrivare al 2% per patrimoni oltre 50 milioni di euro.

Un’imposta molto pesante a fronte della quale non si prenderà nessun provvedimento per la riduzione del debito pubblico, nessun tipo di riduzione della durata dei processi, nessun miglioramento qualitativo nella sanità pubblica o nell’istruzione pubblica.

Per il solo anno 2021, questa proposta prevede un prelievo del 3% sui patrimoni superiori al miliardo di euro.

Inoltre per i patrimoni detenuti all’estero e suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia multe e sanzioni che partono da un minimo del 3% ad un massimo del 15%, nel caso in cui questi non  regolarmente dichiarati ai fini fiscali.

Un vero e proprio prelievo forzoso!

Questo tipo di imposta sembra quasi un prelievo forzoso in un momento di crisi per necessità di guerra.

In virtù del fatto che questa imposta  “dovrebbe”, il condizionale è d’obbligo, andare a sostituire l’IMU (Imposta Comunale) e l’Imposta di Bollo sui conti correnti e sui depositi di titoli potremmo parlare di una vera e propria confisca.

Tassazione progressiva anche nei confronti del patrimonio, che non è altro che il risparmio delle persone e anche di più generazioni.

Un prelievo fiscale patrimoniale non straordinario del 2%  annuale su una qualsiasi somma porta alla sua completa devoluzione in meno di 50 anni dal proprietario allo Stato.

Si può parlare di un vero e proprio esproprio?

Sicuramente.

Altra proposta è quella di introdurre un contributo di solidarietà su tutto il patrimonio sopra  1.500.000 euro con aliquota del 1% da versare entro il 30/11/2020.

Dall’importo totale del patrimonio si potrebbe detrarre il valore dell’abitazione principale così come definito dalle norme IMU.

Tra i firmatari di questa proposta anche l’Onorevole Bersani.

Imposta straordinaria o ordinaria?

In questo caso una vera e propria imposta patrimoniale straordinaria, almeno per il momento, anche se in Italia i provvedimenti straordinari per una moltitudine di ragioni diventano purtroppo sempre come ordinari.

Questa imposta andrebbe a coprire i costi legati alla pandemia del Covid 19.

Una domanda a proposito del fatto se la lunga marcia della patrimoniale in Italia sia già in atto: perché non si è provveduto a richiedere i fondi del MES al momento opportuno?

Approfondimento

La patrimoniale arriverà?

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