La leggendaria ed esotica Spina di Cristo, pianta facile da coltivare che regala grandi soddisfazioni

pianta euphorbia milii

Una leggenda narra che i rami della Spina di Cristo, il cui nome scientifico è Euphorbia milii, furono intrecciati per preparare la corona di spine posta sulla testa di Gesù Cristo dai soldati romani. Ricerche successive testimoniano però che ciò sarebbe stato impossibile poiché la prima Spina di Cristo proveniente dal Madagascar, arrivò nel Vecchio Continente soltanto nel 1800. Più facilmente il poetico soprannome sembra abbia origine dalle caratteristiche della pianta. I rami sono ricchi di spine e fiori di un rosso acceso che ricordano gocce di sangue come quelle versate da Cristo durante la crocifissione. Appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae, un genere di piante che comprende specie molto diverse tra loro. Difatti possono essere erbacee o legnose e si possono trovare come piante succulente, con spine simili a cactus colonnari o a cactus globosi o anche come arbusti.

Le caratteristiche della Spina di Cristo

La leggendaria ed esotica Spina di Cristo pianta facile da coltivare che regala grandi soddisfazioni rientra fra le piante semisucculente ed è originaria dell’Africa meridionale. Si presenta al nostro sguardo sotto forma di grossi cespugli con fusti carnosi e succulenti, dalla consistenza semilegnosa o legnosa. I fusti particolarmente dritti e ramificati, hanno grosse spine appuntite necessarie alla pianta ad attaccarsi ad altri alberi quando cresce oltre il metro di altezza. Difatti quando supera queste dimensioni, i suoi fusti, da soli, tendono a divenire eccessivamente deboli rischiando così di spezzarsi. Le foglie, presenti solo sui germogli e all’apice dei rami, sono ovali, piccole, non succulente di un verde scuro e opaco e ricoperte da un velo di peluria. Crescono rigogliose in un clima fresco e umido, mentre mal tollerano i climi eccessivamente asciutti.

All’apice degli spinosissimi rami, dalla primavera e per tutta la bella stagione, la pianta è adornata da piccoli fiorellini detti ciazi. Sono gialli, circondati da vistose brattee rosse nella specie classica. Ne esistono poi altre varietà o ibridi con brattee molto ampie di colore giallo, bianco, rosato.

Come coltivarla per averla bella e rigogliosa

La spina di Cristo può raggiungere anche 2 metri di altezza se piantata direttamente in un terreno morbido. Mentre in vaso arriverà ad un’altezza massima di 50 cm e una larghezza di 30 cm. Non ama i ristagni d’acqua, quindi se piantata in vaso, è opportuno porvi alla base dell’argilla espansa e mescolare il terriccio con della sabbia e dei pezzi di corteccia. Non sopporta temperature al di sotto dei 10 °C, né le correnti d’aria.

Regge bene il clima estivo e richiede una buona esposizione solare. Se però si dovesse coltivare in zone dove la temperatura diventa molto alta durante il giorno, meglio scegliere un luogo semi ombreggiato. In ogni caso richiede di essere annaffiata con regolarità, facendo attenzione che il terriccio rimanga sempre umido. È opportuno concimarla ogni 15 giorni da marzo a novembre con un prodotto adatto alle piante grasse, meglio se a lento rilascio e con poco azoto all’interno. D’inverno basterà farlo ogni 3 mesi.

La leggendaria ed esotica Spina di Cristo pianta facile da coltivare che regala grandi soddisfazioni è perfetta per vivere in appartamento, dove potrebbe riuscire anche a fiorire per tutto l’arco dell’anno. Unica attenzione, dai suoi rami può uscire una sostanza lattiginosa velenosa sia per contatto che per ingestione quindi non è adatta se in casa ci sono animali o bambini.

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