La guerra in Ucraina e questa decisione BCE del 10 marzo detteranno il trend di Borsa della nuova ottava

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Dopo una settimana da dimenticare per i mercati, la nuova si presenta piena di attese ma anche ricca di minacce. In sintesi, la guerra in Ucraina e questa decisione BCE di giovedì 10 saranno i 2 big drivers della nuova ottava, ma non gli unici.

L’agenda del 7 marzo

Alle 4.00 si segnalano i dati cinesi su import ed export e saldo della bilancia commerciale. In Europa spiccano i dati tedeschi (H 8.00) sugli ordini alle fabbriche e le vendite al dettaglio (dati di gennaio). Infine si segnalano le aste obbligazionarie in Francia (H 15.00) e USA (H 17.30).

I macroeventi di martedì

In Germania e Spagna alle 8.00 e alle 9.00 uscirà il dato sulle rispettive produzioni industriali (gennaio). Alle 10.00 Roma pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio (gennaio) e alle 11.00 arriveranno i dati da Bruxelles. Il riferimento è ai dati sulle variazioni del livello di occupazione e al PIL (in entrambi i casi, 4° trimestre e annuale).

Alle 14.30 arriveranno i dati USA su import ed export e alle 22.30 quelli sulle scorte di petrolio.

Market movers del 9 marzo

Nel cuore della notte arriveranno i dati aggiornati nipponici sul PIL, i consumi privati, le spese pro capite e la domanda esterna. A seguire conosceremo gli indici IPC e IPP aggiornati cinesi e riferiti a febbraio.

In Europa segnaliamo (H 10.00) i dati sulla produzione industriale italiana, annuale e mensile. In merito all’agenda degli eventi USA segnaliamo il dato sui nuovi lavori JOLTs (gennaio), i dati riguardanti il petrolio e derivati, il rapporto WASDE alle 18.00.

La guerra in Ucraina e questa decisione BCE del 10 marzo detteranno il trend di Borsa della nuova ottava

Giovedì l’attenzione degli operatori sarà quasi tutta incentrata sulle decisioni della BCE. Alle 13.45 conosceremo il nuovo tasso sui depositi (marzo), le operazioni di rifinanziamento marginale e le decisioni sul tasso d’interesse. Inoltre ci saranno le dichiarazioni sulla politica monetaria BCE prima della consueta conferenza stampa, alle 14.30.

Negli States segnaliamo (H 14.30) l’indice dei principali prezzi al consumo e l’indice IPC (anche non destagionalizzato), entrambi riferiti a febbraio.

La chiusura di ottava

Alle 8.00 arriveranno diversi dati chiave da Gran Bretagna e Germania. Londra diffonderà i dati sul PIL, la produzione industriale, manifatturiera, le costruzioni e il saldo della bilancia commerciale. Berlino, invece, quelli sul carovita di febbraio: IPC e IAPC. Alle 9.00 sapremo i dati sull’inflazione spagnola e alle 10.00 uscirà il dato sul tasso di disoccupazione italiano. Alle 11.00, infine, occhi puntati sull’attesissimo summit dei leader UE, anche alla luce dei recenti eventi geopolitici.

Approfondimento

Profondo sell off dei mercati ma il bottom non potrebbe essere tanto lontano. Le proiezioni per la prossima settimana.

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