Intorno alle 12,45 italiane il contratto sul Brent per consegna giugno cede 1,12 dollari a 66,96 dollari a barile, portando le perdite settimanali registrate sinora a quasi il 5%.
La scadenza maggio del greggio Usa Wti arretra di 1,11 dollari a quota 62,31.
Cosa succede?
“LONDRA (Reuters) – Greggio in calo dopo l’annuncio che la Cina imporrà dazi su un certo numero di beni statunitensi inclusi prodotti agricoli, rafforzando le prospettive di una guerra commerciale che potrebbe avere un impatto sulla crescita globale.
La Cina, principale importatore al mondo di materie prime, ha risposto ai piani dell’amministrazione Trump di imporre tariffe su 50 miliardi di dollari di suoi prodotti, stilando a sua volta una lista di dazi su importazioni dagli Stati Uniti che comprendono soia, aeroplani, automobili, whiskey e prodotti chimici.
A riflettere il crescente nervosismo tra trader e investitori sia l’azionario che i mercati delle commodity sono in deciso ribasso.
Le quotazioni petrolifere sono sotto pressione anche in vista di un possibile accumulo delle scorte di greggio Usa, con i dati Eia in agenda alle 16,30 italiane. Secondo un sondaggio Reuters le riserve dovrebbero essere aumentate per la seconda settimana consecutiva, salendo di 200.000 barili nella settimana chiusa il 30 marzo.”
Quale futuro di breve ?
Light Crude oil Full 0518
Scenario per la settimana
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
166,15
264,99
Cosa significa?
Che nel corso dei prossimi 5/6 giorni potrebbe essere possibile un ritorno verso 64,99. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane ribassista, l’obiettivo per/entro il 15 aprile è posto verso area 60/58,50.
