La green economy e una sottovalutazione del 20% faranno volare A2A?

a2a

La green economy potrebbe essere la vera vincitrice del brusco stop dell’attività economica imposto dalla pandemia di coronavirus. La visibilità dell’impatto industriale sull’inquinamento è significativo, sia per quanto riguarda la fauna selvatica (basti pensare alle meduse e ai polipi avvistati nei canali di Venezia) che la qualità dell’aria (si pensi alle vette dell’Himalaya visibili dall’India dopo trent’anni). Queste piacevoli “novità” potrebbero portare alcuni governi, aziende e cittadini a prendere maggiormente in considerazione il tema dell’ambiente e di sviluppare quella che comunemente viene chiamata green economy. Alcuni cambiamenti di comportamento o misure ambientali che ci sono stati imposti d’imperio potrebbero avere un effetto positivo sulla qualità della vita.

In un contesto di business attento all’ambiente si colloca l’accordo tra Eni Rewind e A2A Ambiente. Le due aziende hanno siglato un Memorandum of Understanding per l’avvio di una collaborazione per la gestione di rifiuti speciali di natura industriale, l’ottimizzazione dei processi e l’individuazione di innovative soluzioni impiantistiche “End-to-End”. L’obiettivo è quello di  valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti, industriali o derivanti da attività di bonifica.

Questa particolare attenzione ai temi ambientali, quindi, potrebbe essere la benzina per i futuri rialzi di A2A. Titolo che già adesso gode di una buona reputazione tra gli analisti visto che il suo prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 20%.  Il consenso medio è Outperform.

Un altro aspetto che rende A2A molto interessante per un investimento di lungo periodo è il suo dividendo. La cedola  ha un rendimento superiore al 6% e verrà staccata il 20 maggio .

Analisi grafica e previsionale sul titolo A2A

A2A  (MILA2A) ha chiuso la seduta  del 28 aprile a quota 1,2365€ in ribasso dello 0,60%  rispetto alla chiusura della seduta precedente.

La proiezione in corso sul time frame settimanale è rialzista, ma da ormai quattro settimane non riesce ad avere ragione della fortissima resistenza in area 1,24824€ (I° obiettivo di prezzo). Per la settimana in corso, quindi, sarà di fondamentale importanza vedere se riuscirà il break rialzista. In questo caso le quotazioni scatterebbero verso area 1,54€ (II° obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo si trova in area 1,8303€ (III° obiettivo di prezzo).

La mancata rottura della resistenza potrebbe aprire le porte a un’inversione ribassista.

A2A

A2A: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore mostra il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che un minimo è stato formato sul time frame considerato.

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