Se la notte porta consiglio, il week end può fare miracoli! Dopo una delle settimane più buie della storia europea tra venti di default e minacce dalla Grecia di abbandonarsi all’abbraccio russo, ieri il governo di Atene si è riunito e ha fatto pervenire alle istituzioni europee una nuova versione delle proposte recepita con favore dal cosiddetto “gruppo di Bruxelles”.
Che sia la svolta attesa dalla troika e dall’intera eurozona è ancora presto per dirlo, ma di sicuro è un passo in avanti importante che costituisce un’inversione di marcia sostanziale dal muro contro muro delle scorse settimane.
Per l’esecutivo guidato da Tsipras è arrivata l’ora della verità: i tempi sono ristrettissimi che renderanno necessari sforzi politici incredibili non solo da parte di Atene, ma anche dei parlamenti nazionali che dovranno ratificare l’accordo.
Ormai non è più tempo di chiacchere, strategie e giochi: Tsipras è riuscito a trovare la quadra cedendo terreno su alcune riforme tra cui pensioni, IVA e mercato del lavoro. Ancora troppo poco, ma comunque un passo incoraggiante considerando che i negoziatori greci non hanno ancora scoperto tutte le loro carte. C’è comunque grande fiducia sui mercati che aprono tutti in territorio positivo in attesa del pomeriggio che decider le sorti di questa travagliata vicenda.
Market Movers
Alle 12:30 in Europa la riunione straordinaria dell’eurogruppo che deciderà sul tema greco.
Alle 16:00 negli Stati Uniti il dato sulle vendite di case è atteso a 5.26 milioni di unità in rialzo dai 5.04 milioni della rilevazione precedente per una variazione mensile che si attesta al 4.4% dal -3.3% della rilevazione precedente.
Alle 3:45 in Cina il dato preliminare PMI manifatturiero elaborato da HSBC è atteso in rialzo a 49.4 dal 49.2 della lettura precedente.
EURUSD
Nonostante le voci rassicuranti su un possibile accordo con la Grecia, la moneta unica non riesce a violare la resistenza a 1.14 stornando in area 1.1320. La giornata sarà comunque dominate dalle notizie su un eventuale accordo con Atene e, parzialmente, dai dati statunitensi del pomeriggio con il comparto immobiliare che torna al centro dell’attenzione. Le prospettive sono comunque positive per la moneta unica, soprattutto nel caso sia trovato un accordo che potrebbe spingere finalmente EURUSD oltre quota 1.14.
GBPUSD
Con la rapida ripresa del biglietto verde in apertura di sessione europea, il cable rimane comunque sopra quota 1.5850 scendendo dai massimi oltre 1.59. La situazione greca crea apprensione e l’apertura della giornata di contrattazioni è contraddistinta da una certa avversione al rischio che favorisce il biglietto verde. Attesa anche per i dati macroeconomici statunitensi del pomeriggio.
USDJPY
Parte in lieve ribasso anche l’andamento dello yen giapponese nel rapporto con il biglietto verde che dai minimi di giornata a 122.50 torna sopra 123.0 attestandosi in area 123.10 in queste prime battute di contrattazioni in Europa. Domina la tendenza una certa avversione al rischio scaturita dal climax delle negoziazioni in Europa sul tema Grecia, ma anche la performance del mercato azionario nipponico con l’indice di riferimento che chiude la sessione asiatica con un ottimo +1.26%.
Emanuele Rigo
Ava Trade
