La settimana borsistica si apre con nuovi record dei listini. L’annuncio fatto dal Presidente della FED nel simposio di Jackson Hole della nuova fase della politica monetaria USA, inizia a dare i suoi effetti. L’inizio della nuova fase di tapering ma a tassi fermi oggi ha premiato la Borsa USA e molti titoli, ma non le Borse europee. Nella giornata di oggi, la FED fa schizzare Wall Street e questo titolo e Piazza Affari reagisce così, rimanendo immobile.
Le Piazza europee sembrano annichilite davanti alla continua progressione della Borsa americana. Wall Street oggi ha realizzato un nuovo record e i listini europei sono rimasti a guardare. Dopo l’annuncio della progressiva riduzione del sostegno monetario ai mercati, ci si attendeva un balzo della Borse europee, che invece sono rimaste ferme. Non sono rimasti fermi i titoli USA, uno in particolare ha realizzato un nuovo record storico.
La FED fa schizzare Wall Street e questo titolo e Piazza Affari reagisce così
Al momento della chiusura dei listini europei, l’indice maggiore di Wall Street era in rialzo dello 0,5%, sui massimi storici. L’idea che i tassi d’interesse possano rimanere ancora fermi a zero, ha incoraggiato gli operatori verso nuovi acquisti. Per ora la Borsa USA sembra volere continuare a correre.
Apple è tra le azioni che sono sui massimi storici. Al momento della chiusura dei mercati azionari europei, i prezzi dell’azione avevano superato i 152,4 dollari, realizzando il massimo assoluto. I prezzi, dopo una lunga fase laterale iniziata a metà luglio, tornano a salire. Il superamento dei 153 dollari porterà l’azione verso il primo target psicologico dei 160 dollari. Un allarme al ribasso scatterebbe solamente se i prezzi tornassero sotto i 146 dollari.
Tornando alle prestazioni del nostro listino, Piazza Affari ha chiuso la seduta praticamente sullo stesso livello di chiusura di venerdì. Al termine il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,07%, terminando a 26.007 punti. Se si esclude la giornata del 26 agosto, sono 5 le sedute in cui i prezzi hanno chiuso attorno ai 26.000 punti. Dal 19 agosto il Ftse Mib si sta muovendo all’interno della fascia di prezzo compresa tra 25.700 punti e 26.200 punti. I prezzi accelereranno al rialzo o al ribasso solamente con l’uscita dell’indice da questa fascia.
Da questi titoli passa il riscatto della Borsa italiana
Tra le blue chip è stata una ennesima seduta negativa per i titoli bancari. Unicredit e BPER Banca sono stati i titoli peggiori. Il primo ha perduto l’1,6%, la banca emiliana l’1,2%, mentre Banco BPM ha limitato il calo allo 0,6%. Finché gli operatori non torneranno a investire su queste azioni, Piazza Affari non potrà salire. Come i nostri Esperti hanno scritto più volte, questo settore è giudice e da solo può decretare il successo della Borsa.
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