A seguito dell’ultimo incontro, si è potuto notare che le opinioni all’interno del board della FED sono contrastanti. Ormai è chiaro che l’economia americana ha bisogno di una spinta per raggiungere l’obiettivo prefissato dell’inflazione pari al 2%. Sicuramente il taglio dei tassi effettuato lo scorso luglio è stato soltanto un aggiustamento e come già detto precedentemente non tutti sono a favore del prossimo taglio. Tutti gli occhi sono puntati quindi sul Presidente della FED Powell che domani sarà a Jackson Hole.
Le aspettative
Sicuramente è da inizio anno che il mercato azionario si aspetta un forte tagli dei tassi. Un semplice riaggiustamento andrà contro le aspettative e causerà una caduta del mercato americano. Inoltre per la seconda volta in pochi giorni la curva dei rendimenti dei titoli a 2 anni ha di nuovo superato quella dei rendimenti a 10 anni. Come ho già scritto nei miei precedenti articoli, questa condizione negli ultimi 50 anni ha predetto tutte le crisi e soltanto una volta è stato un falso allarme.
FED: taglio dei tassi si o no
Gli analisti credono che la FED farà un altro taglio dei tassi di circa 25 punti. Investire in questo momento nel mercato americano è molto difficile. Se si verificherà il taglio dei tassi, allora si avrà un rialzo del mercato azionario americano. Al contrario se per qualche motivo questo taglio non verrà effettuato allora sicuramente ci potrebbe essere una caduta di tutto il mercato.
Come investire
Personalmente ritengo che la probabilità che venga effettuato un taglio dei tassi è tra l’80% e l’85%. C’è da dire però che negli ultimi mesi le aspettative degli analisti non sempre sono state corrette. Il rischio di una delusione rimane sempre e questo come detto precedentemente potrebbe dare seri problemi al mercato americano. Sicuramente se avverrà un taglio dei tassi il comparto delle utility potrebbe essere un ottimo investimento, inoltre anche l’oro e di conseguenza le società minerarie che si occupano di oro potranno trarne beneficio.
