La detrazione dell’assicurazione auto è ancora possibile?

Agenzia delle Entrate

La detrazione dell’assicurazione auto è ancora possibile?

Considerati i costi necessari per la gestione dell’auto spesso il consumatore si chiede come usufruire di qualche agevolazione o di detrazioni fiscali sui premi versati.

Per capire se e come è possibile detrarre l’assicurazione auto è necessario fare riferimento alle leggi in materia, che negli ultimi anni sono state modificate con l’introduzione di procedure specifiche.

Le detrazioni sulla polizza auto sono state possibili fino al 2014, relativamente alla quota garantita e versata al Servizio Sanitario Nazionale.

Dal primo gennaio 2014 la deducibilità su questa voce di spesa non è più possibile, secondo quanto previsto dal decreto n° 102/2013.

Nessuna possibilità dunque di poter detrarre l’assicurazione auto?

Qualche possibilità c’è ma occorre aver stipulato una polizza parallela, vediamo quale.

La detrazione dell’assicurazione auto è ancora possibile? In che modo farlo?

Le spese detraibili dell’assicurazione auto a questo punto restano solo quelle relative a un’eventuale polizza per gli infortuni del conducente, stipulata parallelamente alla RCA obbligatoria.

Una polizza infortuni, rischio morte o invalidità permanente, anche se non obbligatoria per circolare, è consigliabile.

La sola garanzia di Responsabilità Civile infatti, fa sì che l’assicurazione risarcisca i danni causati dall’assicurato alla controparte nell’incidente, in caso di responsabilità dell’accaduto, ma non interviene sui danni materiali e fisici riportati dall’assicurato.

Dal punto di vista fiscale come avviene la detrazione?

Dal punto di vista fiscale, è prevista una detrazione del 19% sulle polizze vita e invalidità permanente, sulle polizze infortuni del conducente e sulle assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza.

Per usufruirne, però, è necessario rispettare alcuni criteri di cui abbiamo già parlato nel precedente articolo sulla detrazione spese assicurazione vita.

Requisiti per la detrazione

Come si evince dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate la detrazione delle polizze è possibile quando:

a)contraente e assicurato coincidono nella persona del contribuente;

b)il contribuente è il contraente della polizza e l’assicurato è un suo familiare a carico;

c)il familiare a carico del contribuente è sia il contraente che l’assicurato;

d)il contribuente è assicurato e il familiare a carico è il contraente;

e)il contraente è un familiare a carico del contribuente e l’assicurato è un altro familiare, sempre a carico.

Queste specifiche risultano importanti perché non in tutti i contratti assicurativi è possibile stabilire chiaramente questi rapporti, rendendo inapplicabile la detrazione.

Si legge infatti nella circolare dell’Agenzia delle Entrate che:

“nel caso di polizze assicurative stipulate dal contraente relative all’autovettura, a copertura del rischio morte e invalidità del conducente terzo, la detrazione non spetta per il relativo premio in quanto il soggetto assicurato non è individuato e può essere un qualsiasi conducente del veicolo“.

Approfondimento

Assicurazione vita e detrazioni

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