La debolezza del petrolio potrebbe spingere Saras sotto importanti supporti

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Dopo il picco del petrolio che ha portato le quotazioni a toccare nuovamente i massimi storici in area 130 dollari, le quotazioni hanno preso a scendere portandosi sotto quota 100 dollari.

Ovviamente, essendo legato al prezzo dell’oro nero, le quotazioni di Saras ha risentito pesantemente di queste oscillazioni. Adesso, quindi, la debolezza del petrolio potrebbe spingere Saras sotto importanti supporti. In questo caso potremmo vedere vanificati gli sforzi delle ultime settimane che hanno portato a un rialzo di oltre il 50% nel solo mese di marzo. La situazione, quindi, è abbastanza delicata e la chiusura della settimana in corso potrebbe avere un forte impatto sull’andamento del titolo Saras.

Come si vede dal grafico, dopo che una delle migliori settimane della storia di Saras aveva portato alla rottura della resistenza in area 0,6899 euro, la chiusura della settimana in corso potrebbe negare questo segnale.

Una chiusura settimanale inferiore a questo livello, infatti, potrebbe indebolire il titolo e farlo scendere almeno fino in area 0,5843 euro. La tenuta del supporto, invece, potrebbe spingere il titolo a raggiungere la massima estensione rialzista in area 0,7955 euro (III obiettivo di prezzo).

La valutazione di Saras

Qualunque sia il criterio, basato sull’analisi classica dei dati di bilancio, che utilizzi i multipli di mercato, scopriamo che le azioni Saras sono sopravvalutate.

Fa eccezione il Price to Book ratio che esprime una sottovalutazione del 20% rispetto alla media del settore di riferimento.

Inoltre, il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,14 volte il suo fatturato. Se, invece, si considera il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, si scopre che Saras è sottovalutata di oltre il 50%.

Infine, la crescita degli utili per i prossimi tre anni è attesa essere molto importante. La crescita media annua per i prossimi tre anni, infatti, dovrebbe essere di oltre il 20%.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 7% circa.

La debolezza del petrolio potrebbe spingere Saras sotto importanti supporti: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni Saras (MIL:SRS) ha chiuso la seduta del 31 marzo in rialzo del 3,10% rispetto alla seduta precedente, a quota 0,6978 euro.

Time frame settimanale

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