La Corte Costituzionale triplica l’assegno degli invalidi civili

pensione di invalidità

Finalmente dopo anni di battaglie, arriva una buona notizia per il mondo delle persone con disabilità. La Corte Costituzionale ha, infatti, quasi triplicato le pensioni per gli invalidi civili, ritenendo del tutto inadeguato l’attuale assegno di 286,81 euro. Il verdetto della Consulta è stato raggiunto al termine di una camera di consiglio svolta per esaminare la questione di legittimità sollevata dalla Corte di Appello di Torino. La Corte di Appello di Torino con l’ordinanza n. 240 del 03.06.2019 ha, infatti, definito i 286,81 euro mensili di pensione insufficienti a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari della vita.

E non solo. Ha ritenuto ingiusto il trattamento riservato alle persone disabili rispetto ai pensionati che per non vivere in povertà assoluta ricevono un assegno di 516 euro.

Vediamo, dunque, cosa è cambiato dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

La Corte Costituzionale triplica l’assegno degli invalidi civili

La scorsa settimana in questo articolo abbiamo parlato delle malattie che danno diritto alla pensione di invalidità. Oggi, vediamo a quanto ammonta l’assegno degli invalidi civili dopo l’importantissima sentenza della Corte Costituzionale. Sentenza non ancora depositata che produrrà i suoi effetti dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

A quanto ammonta l’assegno

Come detto, la Corte Costituzionale triplica l’assegno degli invalidi civili. L’assegno di euro 286,81 mensili attualmente previsto per le persone totalmente inabili al lavoro con gravi disabilità è quasi triplicato. La Corte Costituzionale stabilisce che dovrà essere assicurato almeno un assegno da 516,46 euro pari a quello riconosciuto per gli altri trattamenti pensionistici. Pertanto, il cd. “incremento al milione” pari oggi, per effetto dell’inflazione ad euro 651,51, riconosciuto per vari trattamenti pensionistici deve essere garantito anche agli invalidi civili totali.

A chi spetta l’assegno

L’assegno dai 516,46 euro iniziali aumentato a 651,51 euro per l’inflazione spetterà:

-agli invalidi civili al 100%

-che abbiano compiuto i 18 anni di età

-che non godano di redditi su base annua pari o superiori a euro 6.713,98

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