La chiusura settimana potrebbe preludere a nuovi affondi ribassisti sul titolo A2A

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Nell’ultimo anno a Piazza Affari il settore delle utility non ha avuto un andamento molto brillante. Soprattutto perché due colossi del settore (ENEL e A2A) hanno avuto un rendimento molto negativo perdendo il 30% circa a testa.

In particolare, attualmente su A2A è in corso una proiezione ribassista che potrebbe trovare nuova energia dalla chiusura settimanale del 24 giugno. Come si vede dal grafico infatti, le quotazioni hanno rotto al ribasso il forte supporto in area 1,303 euro. La chiusura settimana potrebbe preludere a nuovi affondi ribassisti sul titolo A2A. A meno di un rapidissimo recupero, quindi, la discesa potrebbe continuare fino all’obiettivo successivo in area 0,8985 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 0,494 euro.

L’immediato recupero del supporto appena rotto, invece, potrebbe fare scattare una nuova fase rialzista con obiettivo più probabile in area 2 euro.

La valutazione del titolo A2A

Globalmente gli indicatori classici che si usano per la lettura dei bilanci esprimono una sostanziale sottovalutazione. In particolare, il rapporto prezzo/utili esprime una sottovalutazione di oltre il 15% rispetto a quello medio del settore di riferimento. Questo è il risultato della revisione al rialzo delle previsioni degli utili fatte dagli analisti nell’ultimo anno. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Infine, questo titolo è di grande interesse per investitori in cerca di rendimento. Il dividendo distribuito, infatti, ha sempre avuto un buon rendimento e allo stato attuale è superiore al 6%. Anche per il futuro gli analisti si attendono rendimenti in linea con gli attuali.

Tra i punti deboli ricordiamo che la situazione finanziaria dell’azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi. Inoltre, secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita sul fatturato dell’azienda nei prossimi anni sono molto basse.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 60% circa.

La chiusura settimana potrebbe preludere a nuovi affondi ribassisti sul titolo A2A: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo A2A (MILA2A) ha chiuso la seduta del 24 giugno a quota 1,2795 euro, in rialzo del 4,32% rispetto alla chiusura della seduta precedente.

Time frame settimanale

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