La chiusura di gennaio ci consegnerà un Atlantia impostata al rialzo o al ribasso?

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La chiusura di gennaio ci consegnerà un Atlantia impostata al rialzo o al ribasso. È il 31 gennaio, infatti, la data limite entro la quale Cassa Depositi e Prestiti e i partner Macquaire e Blackstone devono presentare un’offerta per l’88% di Autostrade per l’Italia. Dopo quella data Atlantia si riterrà libera di interloquire anche con altri investitori interessati ad Aspi.

Qualunque sia la scelta del partner, però, il processo di vendita è partito e si dovrebbe concludere entro l’anno. Da quel punto in poi Atlantia dovrebbe tornare a essere un titolo “normale”. Ovverosia non più soggetto ai venti della politica o alle news che possono provocare forti scossi all’andamento delle quotazioni.

In attesa di sapere come andrà a fine questa vicenda, gli analisti hanno su Atlantia un giudizio Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25% circa.

La chiusura di gennaio ci consegnerà un Atlantia impostata al rialzo o al ribasso? Le indicazioni dell’analisi grafica

Atlantia (MIL:ATL) ha chiuso la seduta del 26 gennaio a quota 13,515 euro in rialzo dello 1,65% rispetto alla chiusura precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è ribassista sostenuta dal segnale di vendita dello Swing Indicator. La settimana in corso, però, potrebbe dare un forte segnale ai rialzisti. Come si vede dal grafico, infatti, la chiusura settimanale potrebbe essere superiore alla resistenza in area 13,45 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso, infatti, potremmo assistere a un’inversione rialzista. Nel caso in cui, invece, si dovesse proseguire al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura.

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Atlantia: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Anche sul mensile la chiusura di gennaio potrebbe avere effetti dirompenti. È da aprile, infatti, che le quotazioni si muovono intorno al livello 14,38 euro (I obiettivo di prezzo) con un andamento caotico intorno a questo livello.

Visti i precedenti, quindi, una chiusura inferiore a questo livello potrebbe non avere conseguenze molto negative, ma in ogni caso non bisogna abbassare la guardia.

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Atlantia: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

La raccomandazione dei nostri analisti su Atlantia

Fino a quando non si concluderà la vicenda Aspi sarà difficile pensare a una strategia di lungo termine. Prima di fare qualunque cosa, quindi, si consiglia di aspettare la fine di gennaio, quando molte cose si dovrebbero chiarire permettendo un investimento di più lunga gittata.

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