La chiusura della settimana in corso potrebbe spingere le azioni Prima Industrie verso un rialzo di oltre il 25%

PRIMA INDUSTRIE

La chiusura della settimana in corso potrebbe spingere le azioni Prima Industrie verso un rialzo di oltre il 25%. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere la settimana sopra l’importantissima resistenza in area 19,04 euro, I obiettivo di prezzo della proiezione rialzista in corso.  Da notare che in passato l’area di prezzo dove si trovano attualmente le quotazioni ha frenato ogni tentativo rialzista. Il titolo, quindi sta vivendo una fase molto importante che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro di medio/lungo termine delle quotazioni.

Qualora, però, le quotazioni di Prima Industrie dovessero avere la meglio sulla resistenza, allora si aprirebbero le porte a una continuazione del rialzo fino al II obiettivo di prezzo in area 21,48 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione al rialzo si trova in area 23,92 euro.

La mancata rottura dell’area di resistenza, invece, farebbe scattare una nuova gamba ribassista che potrebbe rapidamente portare le quotazioni in area 16 euro.

È importante notare che sia il BottomHunter che lo Swing Indicator stanno dando importanti segnali di acquisto. Al momento, quindi, lo scenario più probabile è quello che vede le quotazioni di Prima Industrie scattare al rialzo.

La valutazione del titolo Prima Industrie

Al momento il punto forte del titolo è legato alle sue prospettive di crescita. Infatti, le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell’attività del gruppo sono molto positive. Si prevede una forte crescita del fatturato nei prossimi esercizi che dovrebbe aggirarsi intorno a una media del 90% all’anno per i prossimi tre anni.

La valutazione basata sui multipli di mercato non è chiara. Se da un lato, infatti, il rapporto prezzo/utili indica una notevole sopravvalutazione de titolo, dall’altro il Price to Book ratio esprime una sottovalutazione del 30% circa.

Secondo il fair value (calcolato con il metodo del discounted cash flow), invece, la sottovalutazione di Prima Industrie si aggira intorno al 40%.

Per gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 35%.

La chiusura della settimana in corso potrebbe spingere le azioni Prima Industrie verso un rialzo di oltre il 25%: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Prima Industrie (MIL:PRI) ha chiuso la seduta del 5 gennaio a quota 19,16 euro in ribasso dello 0,73% rispetto alla seduta precedente.

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