La cessione dei crediti d’imposta collegati al Superbonus, al Bonus facciate o ristrutturazioni e al Sismabonus è più facile in questo modo

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Al fine di agevolare la circolazione dei crediti d’imposta, legati alle varie misure contenute dal Decreto Rilancio, è nata una nuova piattaforma.

Si chiama SiBonus ed è sorta dal lavoro congiunto di Unioncamere Veneto e InfoCamere. Quest’ultima, ricordiamo, è la società delle Camere di Commercio che promuove l’innovazione digitale.

Con la nuova piattaforma, la cessione dei crediti d’imposta collegati al Superbonus, al Bonus facciate o ristrutturazioni e al Sismabonus è più facile in questo modo. Vediamo di che si tratta e come funziona.

Gli obiettivi della piattaforma SiBonus

In pratica si tratta di un progetto pilota nazionale che mira a rendere facile la compravendita dei citati crediti fiscali. Ovvero, tutti quelli legati alle opere di riqualificazione edilizia previste dal recente Decreto Rilancio.

Il sistema si rivolge sia a chi cerca liquidità e, quindi, mira e realizzare i suoi crediti. Sia a chi intende risparmiare: se un cittadino o un’impresa hanno tasse pagate o da pagare, possono, in tal modo, comprare un credito, ma a prezzo scontato. In un momento successivo si potrà utilizzare questo credito o per pagare le loro tasse oppure per ottenerne il rimborso. Ma questa volta a prezzo pieno.

In pratica, si tratta di una sorta di mercato telematico dove domanda e offerta si possono scambiare questi crediti. Che, come già detto, devono essere collegati ad una delle seguenti misure: Superbonus 110%, Bonus facciate, Sismabonus, Bonus ristrutturazioni, Ecobonus.

Infine, ricordiamo che i servizi erogati dalla piattaforma sono accessibili a imprese e cittadini dotati di SPID/CNS.

Come funziona la cessione dei cediti d’imposta

La stessa piattaforma spiega, poi, sia com’è possibile inserire un annuncio, sia consultare quelli che già caricati.

In caso di vendita, si farà l’accesso in un portale dedicato e si caricheranno gli estremi del credito s’intende cedere. Questo annuncio sarà poi visibile in forma anonima dagli altri utenti.

Chi invece intende acquistare, una volta fatto l’accesso, potrà visionare questo credito insieme a tutti gli altri già precedentemente caricati. In pratica si dà modo a chi compra di scegliere fra più titoli disponibili, sulla base di vari criteri.

Tra questi ultimi, il prezzo a cui il credito viene ceduto, il suo valore, il periodo di rateazione e il potenziale rendimento offerto. Decade, invece, un altro parametro, ossia il fattore-rischio, essendo tutti garantiti dallo Stato.

Quando domanda e offerta giungono a un punto d’incontro

Ogniqualvolta domanda e offerta dovessero raggiungere un punto d’incontro, il sistema della piattaforma emetterà un contratto.

Una volta firmato dalle due controparti, chi vende si potrà rivolgere all’Agenzia delle Entrate per l’incasso della cifra pattuita con chi ha comprato il credito.

Non c’è che dire, la cessione dei crediti d’imposta collegati al Superbonus, al Bonus facciate o ristrutturazioni e Sismabonus è più facile in questo modo.

Inoltre, in tal modo, si dà un forte contributo alla ripresa delle attività artigianali. Secondo i dati di Infocamere, il 30% di esse è legata, direttamente o meno, al mondo dell’edilizia.

In soldoni, dunque, far circolare i crediti d’imposta equivale a dare una spinta al mondo delle piccole e medie imprese. Si incentiva, inoltre, il settore dell’edilizia e, con esso, un processo di riqualificazione di tanti edifici costruiti ormai decenni orsono.

Infine, in quest’articolo, esponiamo i casi in cui sono ammesse, oppure escluse, le detrazioni Bonus del Decreto Rilancio.

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