La Cassa deposti e prestiti spinge Telecom Italia al rialzo e il target di breve è interessante

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Il titolo Telecom   è in forte rialzo a Piazza Affari  +2,95% a 0,7806.

Cosa succede?

MILANO, 5 aprile (Reuters) – Il cda della Cassa Depositi e Prestiti deciderà oggi l’acquisto di una partecipazione fino al 5% in Telecom Italia (MI:TLIT).

Lo riferiscono tre fonti vicine al dossier, precisando che si tratta di un intervento in un’ottica di sistema.

L’operazione, spiega una delle due fonti che cita il modello della Cdc (Caisse des Depots et Consignations) in Francia, è finalizzata a puntellare l’italianità dell’ex monopolista telefonico, in particolare della rete considerata asset di interesse nazionale.

Sempre secondo una delle fonti, ad oggi la Cdp non ha azioni e l’acquisto potrebbe avvenire sul mercato o ai blocchi anche se la decisione finale spetta al consiglio.

Cdp punta a partecipare ad una prossima assemblea, spiega una delle fonti, ma è prematuro dire oggi quale posizione avrà rispetto alla contrapposizione Vivendi-Elliott.

(Stefano Bernabei)

Il titolo da inizio anno ha segnato un massimo a 0,8436 il 9 marzo e un minimo a 0,647 il 6 febbraio.

Qual’è la nostra view?

Quali sono i valori da monitorare?

Si proiettano i seguenti valori dal 1 gennaio fino al 30 dicembre 2018:

area di minimo   0,55/0,63

area di massimo   1,10/0,93

Quali sono i valori da monitorare?

Trend di medio termine

0,75

0,71

Cosa significa?

Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 0,75 pur mantenendo la tendenza rialzista . Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità. Sotto 2 tendenza ribassista.

Giudizio:  Acquisti per obiettivo a 60 giorni in area 0,916. Stop sotto 0,71.

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