Negli ultimi tempi il mondo dell’editoria è stato scosso – positivamente – da una notizia dal notevole impatto mediatico. Marotta&Cafiero, piccolissima casa editrice indipendente di Scampia, si è aggiudicata i diritti per pubblicare la nuova opera di Stephen King.
Si intitola “Guns” (tradotto in “Armi”) ed è un saggio di denuncia contro l’uso delle armi da fuoco. Il libro uscirà il prossimo 4 maggio, ma è già possibile preordinarlo dal sito della casa editrice.
La casa editrice di Scampia che pubblicherà Stephen King
La storia di Marotta&Cafiero è differente da quella di un editore qualsiasi. Nasce a Posillipo, nel 1959, e pubblica da subito un catalogo ricco di Autori importanti, tra cui André Gide e Domenico Rea. Oggi si è trasferita a Scampia, cuore di una Napoli problematica ma mai stanca di lottare. Anche il nuovo ciclo vanta nomi altisonanti; prima di King c’erano Raffaele La Capria, Osvaldo Soriano, Günter Grass.
Se di questi tempi basta far libri per compiere un atto rivoluzionario, Marotta&Cafiero si spinge ben oltre, portando avanti un’editoria etica e coraggiosa.
Nella loro libreria e tipografia, “La Scugnizzeria”, producono libri interamente sostenibili, stampati con carta riciclata e inchiostri ecologici. I testi trattati vengono scelti per il loro impegno civile.
Alla qualità dei prodotti offerti, si aggiunge la sfida alla malavita. La casa editrice di Scampia che pubblicherà Stephen King è in primo luogo un simbolo di resistenza sociale. Ci tiene a pubblicizzarsi come impresa “Pizzo Free”, che non si piega alle leggi della malavita.
Come si arriva al maestro del thriller
La negoziazione per arrivare al maestro del thriller non è stata semplice ed è durata mesi. Ruolo fondamentale l’ha svolto l’agente italiano di King, Roberto Santachiara.
Santachiara ha scritto a King raccontando la storia della casa editrice. Lo scrittore ha così acconsentito alla cessione dei diritti, convinto dal valore etico dell’operazione.
Il pamphlet sarà di 120 pagine. Partirà dalla strage avvenuta nel 2012 alla Sandy Hook Elementary School per portare avanti una critica feroce all’uso delle armi negli USA.
I lettori di King, e non solo, scalpitano nell’attesa di leggerlo.
