La carta prepagata è pignorabile?

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In questo articolo vedremo la differenza tra conto corrente, carta prepagata e carta con IBAN. Approfondiremo cosa può accadere in caso di richiesta di pignoramento rispondendo alla domanda, la carta prepagata è pignorabile? La redazione di Proiezionidiborsa si è recentemente occupata della tutela dei risparmiatori dai pignoramenti. Ti consigliamo di leggere questo approfondimento in merito.

Cos’è una carta prepagata

Le carte prepagate sono degli strumenti di pagamento che consentono di effettuare acquisti sia nei negozi sia sul web. Si tratta di strumenti molto utilizzati dagli italiani per la loro sicurezza. Un eventuale truffatore potrà infatti rubare solo i soldi caricati sulla carta e non avrà accesso al nostro conto corrente. Le prepagate con IBAN sono un’evoluzione delle normali carte. Consentono di svolgere molte delle funzioni tipiche dei conti correnti senza doverne pagare i bolli. Le banche, le finanziarie ma anche molti altri soggetti emettono le carte prepagate. Indipendentemente dal logo stampato sulla tessera, le carte utilizzano i più comuni circuiti di pagamento e quindi sono facilmente rintracciabili dal Fisco.

Come funziona?

Le carte sono associate ad un nominativo. I negozianti sono autorizzati a chiedere un documento prima di accettare un pagamento con la carta. Questo per verificare la corrispondenza tra intestatario ed utilizzatore ed evitare possibili frodi. Quando utilizziamo una carta prepagata, così come per bancomat e carte di credito, effettuiamo una transazione tracciata. Potremo quindi pagare importi superiori ai 2.000 Euro. Ma cosa succede quando un creditore richiede al Tribunale di pignorare i nostri beni? Le carte sono un rifugio sicuro? Quindi: la carta prepagata è pignorabile? Quando un tribunale dispone il pignoramento dei nostri soldi, effettua una verifica presso l’Anagrafe Tributaria gestita dall’Agenzia delle Entrate. Ottiene una lista di tutti i rapporti finanziari a noi intestati. A quel punto l’Ufficiale Giudiziario provvede a notificare a tutti gli Istituti il pignoramento. Tutti i nostri soldi potranno essere tolti dalla nostra disponibilità per risarcire il creditore. Indipendentemente dal fatto che siano investiti o depositati in conti correnti o strumenti prepagati.

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