La campagna del Nord Est vede A2A in fuga e altri problemi all’orizzonte per la multi-utility milanese

Durante la scorsa primavera più volte abbiamo riportato circa la cosiddetta campagna del Nord Est che vedeva A2A impegnata nel tentativo di espandere la sua attività anche nella altre regioni del Nord Italia (A2A sotto la lente di Salvini e alla conquista delle utilities del Veneto).

Secondo le indiscrezioni di stampa sembrerebbe che il tentativo di egemonizzare il settore delle utilities nella parte più ricca del Paese, però, non sia andata a buon fine.

Ascopiave, infatti, ha offerto in opzione ai propri azionisti una quota del capitale sociale pari al 2,276%.  La quota sarebbe derivante dal recesso degli azionisti in seguito ad una modifica dello Statuto.  Da quel che risulta ad esercitare il recesso sarebbero stata proprio A2A, che teneva ancora il 2,16% del capitale, ed altri piccoli soci.

Con questa operazione la campagna del Nord Est sarebbe definitivamente conclusa per A2A.

C’è, poi, un’altra tegola che si è abbattuta sulla multi-utility milanese. Il TAR ha accolto i ricorsi presentati che avevano chiesto l’annullamento della delibera del consiglio comunale di Seregno del 20 aprile precedente, con la quale era stata approvata l’aggregazione tra Aeb ed A2A.

Gli analisti non hanno ancora reagito, mediamente la pubblicazioni di nuovi report, a queste notizie. L’ultima analisi, infatti, è del 23 giugno da parte di Banca IMI che ha un giudizio Add con un prezzo obiettivo medio in area 1,57€.

Analisi grafica e previsionale sul titolo A2A

A2A  (MILA2A) ha chiuso la seduta  del 3 luglio a quota 1,2825€ in ribasso dello 0,31%  rispetto alla chiusura della seduta precedente.

La proiezione in corso sul time frame settimanale è rialzista e ha raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 1,24824€. Da notare che da ormai 6 settimane le quotazioni continuano a chiudere sopra e sotto il livello indicato. La situazione, quindi, è molto incerta e bisogna essere molto prudenti prima di entrare in posizione, sia essa al rialzo o al ribasso.

Un’altra cosa da notare che dovrebbe indurre a stare lontani dal titolo, almeno per il momento, è la contrazione della volatilità. Segnali come questo normalmente anticipano movimenti molto direzionali, per cui se si è dalla parte sbagliata si rischiano grossi danni.

a2a

A2A: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.

 

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