La Borsa di Milano ha messo il turbo ed è scattata, spinta dalle banche

Piazza Affari

La Borsa di Milano ha messo il turbo ed è scattata, spinta dalle banche.

Vola Piazza Affari trascinata dai titoli bancari. E noi di ProiezionidiBorsa eravamo stati facili profeti, anticipando lo scenario in un precedente articolo, in cui segnalavamo attenzione alle azioni bancarie. Ed oggi è esattamente accaduto questo. All’avvio delle contrattazioni la Borsa di Milano ha messo il turbo ed è scattata, spinta dalle banche. Vediamo cosa è accaduto oggi sul listino milanese.

La Borsa di Milano ha messo il turbo ed è scattata, spinta dalle banche

E’ stata una seduta quasi euforica in Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), schizzato verso l’alto subito in avvio. Tra l’altro, la partenza di slancio ha aperto un gap dei prezzi che nella seduta non è stato colmato. Una aspetto che non è da sottovalutare per le prossime sedute, a partire da quella di domani. Ma concentriamoci su quanto è accaduto oggi.

I prezzi hanno aperto sopra 19.800 punti e con una forza inaspettata si sono diretti verso la soglia dei 20mila punti, superandola di slancio. Dopo neanche due ore di contrattazione l’indice Ftse Mib era già a 20.200 punti e di lì non si è più mosso. Infatti ha chiuso a 20.209 punti in rialzo del 2,8%. In perfetto accordo con il resto delle Borse del Vecchio Continente che hanno terminato tutte con guadagno vicino al listino milanese.

Titoli bancari alla ribalta

Protagonisti assoluti della seduta sono stati i titoli bancari. Più volte da queste colonne abbiamo ribadito come il settore bancario fosse il perno della nostra Borsa. Abbiamo ribadito più volte che nessun rialzo dei prezzi in Piazza Affari, sarebbe possibile senza il ritorno degli acquisti sui titoli bancari. Ebbene, gli acquisti sulle azioni bancarie sono tornati e copiosi.

Banco BPM è stata la stella della giornata, con un rialzo del 6,9%, spinta dalle voci sul risiko bancario. Voci che hanno coinvolto anche Mediobanca, che ha guadagnato il 5,9%. Bene Unicredit, risalita sopra quota 8 euro, guadagnando il 4,8%. Intesa deve accontentarsi di un rialzo del 2,6%.

Un’ultima annotazione. Gli scambi oggi in Piazza Affari sono stati inferiori a quelli di ieri e meno della metà di quelli di venerdì. E questo accentua la volatilità dei prezzi, al rialzo, ma anche al ribasso.

Per saperne di più, leggi qui l’articolo in cui segnalavamo attenzione ai titoli bancari.

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