La Borsa di Milano attende l’evento che possa dare fuoco alle polveri e innescare l’esplosione rialzista

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In Borsa a Milano iniziano a mettersi in luce le blue chip. Quando sul listino italiano si susseguono le giornate con i titoli a larga capitalizzazione che hanno performance rilevanti a rotazione, significa una cosa sola. Significa che su quel mercato azionario le mani forti stanno iniziando a comprare.

Ecco cosa può accadere oggi sul listino milanese e nelle prossime sedute, secondo l’opinione degli Esperti di ProiezionidiBorsa.

La Borsa di Milano attende l’evento che possa dare fuoco alle polveri e innescare l’esplosione rialzista

Quando in un mercato le blue chip iniziano a salire coralmente, specialmente con strappi rialzisti, significa che i grandi investitori stanno comprando. In altre parole si comincia ad accumulare le azioni ritenute più promettenti.

Ieri in Piazza Affari ben 8 blue chip su 40 hanno realizzato una performance superiore al 2%. TIM ha guadagnato il 9%, Leonardo il 4%, Tenaris il 3,4%. La stessa Unicredit ha messo a segno un rialzo del 2,7% e oramai è a un passo dalla resistenza importante dei 9 euro.

Non è solo il titolo bancario ad essere vicino ad una soglia di prezzo importante, lo sono molti altri titoli. TIM, Leonardo, Atlantia, BPER Banca, ENI. Mentre altri come Intesa e Generali sono già lanciati al rialzo. Ma sono solo alcuni esempi.

La Borsa di Milano mostra una forte capacità di resistenza alle spinte ribassiste

A Piazza Affari qualcosa si sta muovendo e c’è la sensazione che una nuova fase rialzista sia dietro l’angolo. Molto probabilmente, la Borsa di Milano attende l’evento che possa dare fuoco alle polveri e innescare l’esplosione rialzista.

Ieri Piazza Affari ha mandato un bel segnale. La chiusura sopra i 23.000 punti, dopo due tentativi giornalieri di ribasso, è un indice di resilienza. Le spinte ribassiste vengono subito riassorbite dagli acquisti. Queste sono indicazioni incoraggianti per la seduta di oggi.

Gli scenari di oggi per il Ftse Mib

Oggi per il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) rimane valida la quota di 23.200 punti al rialzo. Il superamento di questo livello, spingerà le quotazioni verso il primo target a 23.400 punti. Se ciò accadesse, si rafforzerebbe l’ipotesi di una nuova fase rialzista.

Occorre, però, tenere in considerazione anche la possibilità di nuove spinte al ribasso. Queste dovrebbero infrangersi sul supporto a 22.900 punti per non fare danni. Con discese sotto questa soglia, il quadro di brevissimo si indebolirebbe e i prezzi calerebbero fino al successivo supporto dei 22.650 punti.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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