La Borsa di Milano aspira a nuovi record

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Se la crescita dei contagi non ha influenzato i mercati azionari, potremmo essere alla vigilia di un nuovo rally. La Borsa di Milano ieri ha avuto una giornata di riflessione, ma oggi la corsa potrebbe riprendere. Quali sono i livelli da monitorare nella seduta di oggi? Scopriamoli grazie all’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Ripartono le voci sul risiko bancario

Dopo la pausa di ieri, sarà pronta Piazza Affari a riprendere la corsa iniziata il giorno della Befana? Le premesse ci sono tutte a partire dall’andamento dei titoli bancari, ancora una volta sugli scudi.

In particolare BPER Banca e Banco BPM. Questi due titoli bancari sono da mesi al centro dei rumors che riguardano il risiko bancario. Da quando si è effettuata la fusione di UBI in Intesa, le voci sul processo di aggregazione tra istituti di credito in Italia si sono riaccese.

BPER, BPM e MPS al centro delle ipotesi di aggregazione bancaria

Le ipotesi più accreditate sono due. Una riguarda la possibile fusione alla pari tra Banco BPM e BPER Banca. L’altra ipotesi vede protagoniste Unicredit e Monte dei Paschi di Siena. Con la seconda che verrebbe acquistata dalla prima, per la felicità del Ministero del Tesoro, azionista di maggioranza della banca senese.

Mentre si fanno illazioni su possibili matrimoni, da un paio di giorni è partita la caccia la titolo. Quello di BPER Banca prima di tutto, che in 2 sedute ha strappato del 12%. Ieri l’azione ha chiuso a 1,6 euro. Il 60% in più rispetto ai minimi di novembre, ma lontano dai massimi di 3,2 euro di inizio 2020.

La Borsa di Milano aspira a nuovi record

Intanto la Borsa di Milano aspira a nuovi record e sembra avere trovato la spinta per realizzarli. Il primo mini record, per il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB),  sarebbe raggiungere i 23mila punti. Obiettivo oggi ampiamente alla portata dell’indice e sfiorato nella seduta di ieri. Una partenza al rialzo con superamento dei 22.800 punti, potrebbe fare raggiungere la soglia psicologica in mattinata.

C’è da temere solamente possibili discese sotto 22.600 punti. Questo è il supporto che ieri ha respinto i prezzi e su cui l’indice è rimbalzato. Il cedimento di questo livello porterebbe i prezzi a 22.500 punti ed indebolirebbe il quadro rialzista di brevissimo periodo.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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