Importante trend di crescita per Italian Wine Brands S.p.A. nel corso dei primi quattro mesi dell’anno 2020, con una forte resilienza del business agli eventi legati al Covid-19.
La società produce e distribuisce vini con marchi propri sui mercati internazionali (80 % export). Lo fa attraverso il canale della grande distribuzione e quello diretto ai consumatori finali. Grazie alle buone performance si questi due canali distributivi, IWB ha registrato una crescita delle vendite a doppia cifra nei primi quattro mesi dell’anno. Pesantemente penalizzato dal lock-down, invece, il canale Ho.Re.Ca..
Titolo IWB in rialzo del 20% da inizio anno
Da inizio anno le quotazioni di Italian Wine Brands (MIL:IWB) si sono apprezzate di circa il 20%, nettamente in controtendenza rispetto all’indice mondiale delle società quotate del mondo del vino. Quest’ultimo secondo l’indagine Mediobanca sul settore vinicolo – maggio 2020, nel primo trimestre dell’anno ha perso circa il 30 %.
Secondo il management della società quotata sull’AIM Italia di Borsa italiana, gli effetti sull’economia legati al Covid-19 non si sono ancora del tutto manifestati. Potrebbero esserci occasioni di acquisto molto favorevoli, sia di materie prime, che di interi complessi aziendali, a vantaggio di aziende dotate di una buona liquidità.
Dividendo di 0,10 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea un dividendo pari a euro 0,10 per azione. Tenendo un più alto livello di cassa al servizio del business e della solidità patrimoniale del gruppo.
I segnali provenienti da questi buoni dati dei primi mesi di quest’anno sono di buon auspicio per tutti i programmi di sviluppo della società, sia in ambito commerciale, produttivo e di digitalizzazione dei processi, ha dichiarato Alessandro Mutinelli, presidente e CEO di gruppo. L’AD ha aggiunto che la struttura patrimoniale del gruppo è ben equilibrata e permetterà a IWB di ambire ad un’ulteriore crescita dimensionale.
Brilla il titolo a Piazza Affari mostrando nella giornata odierna un rialzo di oltre il 3% sulla borsa di Milano.