Italia verso elezioni anticipate a giugno?

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MILANO (Reuters) – Il secondario italiano chiude la seduta in calo insieme agli altri governativi europei, un calo che però il verdetto della Corte costituzionale sull’Italicum ha reso più marcato di quello delle controparti europee. Il tasso del decennale di riferimento italiano è arrivato a 2,12%, massimi da fine novembre.

** “Si tratta di una reazione immediata. Non è certo l’esito peggiore che ci si potesse aspettare per il Btp, anzi. Credo che per capire la reazione reale del mercato si dovrà aspettare domani” dice un trader. “La decisione va anzi in direzione di una maggiore governabilità”.

** La Corte Costituzionale ha stralciato oggi il meccanismo del ballottaggio dalla legge elettorale della Camera, ammettendo il premio di maggioranza per la lista che ottiene il 40% dei voti, e ha detto che il sistema è immediatamemte applicabile. Questo rappresenta è un possibile viatico per le elezioni anticipate, dato che non prevede l’intervento del Parlamento per modificare la legge elettorale. Questo aumenta quindi le possibilità che si vada a elezioni anticipate a giugno.

** A mercati chiusi il Tesoro italiano annuncerà tipologia e quantitativi dei titoli a medio lungo che offrirà in occasione dell’asta del 30 gennaio, dopo aver annunciato che per il collocamento di venerdì prossimo, il 27 gennaio, metterà a disposizione degli investitori Bot semestrali per 6,5 miliardi di euro.

** La Germania ha oggi collocato 811 milioni del suo titolo a trent’anni, con tassi in rialzo e un rapporto di copertura in calo rispetto all’asta precedente sulla medesima scadenza.

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