Italia in ripresa. BTP ancora più attraenti

Italia

 L’Italia continua  a lasciare il peggio alle spalle?

Dalle pagine di questo sito abbiamo più volte evidenziato come gli accenti pesanti riguardo alla nostra economia fossero eccessivi: ora anche l’ISTAT ha dovuto ammetterlo l’Italia dà segni di ripresa.

Sia col Composite Leading Indicator che con i portafogli in BTP avevamo indicato l’appeal dell’Italia.

Quell’ISTAT che solo pochi giorni fa, senza nemmeno attendere la conferma convenzionalmente dovuta del terzo trimestre in decrescita, aveva parlato di recessione!

Insomma da mesi l’Italia è stata fatta oggetto più di pregiudizi che di giudizi fondati su solide analisi macroeconomiche.

D’altronde anche la comparazione con le altre nazioni europee, sia in termini di produzione industriale che di vari PMI, ci avevano visto primeggiare nelle ultime settimane.

I problemi restano ma non siamo la Cenerentola

Sia chiaro che molti problemi restano sul tappeto.

Tralasciando l’atavico debito pubblico il vero tasto dolente per l’Italia è la disoccupazione.

Su questo fronte rimaniamo ancorati agli ultimi posti in Europa.

E a poco vale la magra consolazione che molti italiani in realtà lavorano in nero…

Un ruolo importante potrà averlo la struttura collaterale al reddito di cittadinanza che avrà tramite i navigator il compito di re-inserire i disoccupati nel mondo del lavoro.

Tra l’altro a tre proposte rifiutate il reddito di cittadinanza non sarà più erogato.

Chiaramente però i navigator dovranno avere margini di manovra nel senso di opportunità di lavoro da offrire.

E qui il governo deve fare la sua parte: dallo sblocca cantieri alle agevolazioni fiscali per le nuove assunzioni, il quadro è ancora intermittente e non ben definito.
C’è da lavorare …insomma per creare lavoro!

BTP sempre più appetibili

In questo quadro di un’Italia che mostra segnali di ripresa prende ancora più consistenza l’idea di avere in portafoglio una quota dei nostri BTP.

Chiaramente al ridursi dello spread cui abbiamo assistito ultimamente, ha corrisposto anche un progressivo calo dei rendimenti.

Ma tra i bond governativi in area UE il nostro BTP rimane, in termini di rendimento ancora il più interessante.

Rischio default da fanta-economia

Molta dell’avversione ai nostri titoli di Stato è stata alimentata da una sorta di pregiudizio fondato sull’ipotesi di un presunto default dell’Italia.

Ipotesi che poteva reggere ante- Grecia ma che ha perso totalmente fondamento dopo l’esperienza greca che ha mostrato i danni di quello che comunque è una nazione moscerino(con tutto il rispetto per i greci) nei confronti dell’Italia.

La BCE ha più volte confermato la propria disponibilità a fare TUTTO quanto necessario per evitare nuove situazioni del genere e questo vale più di qualsiasi assicurazione.

Stiamo parlando della garanzia dell’ente preposto a stampare moneta…

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