ISEE precompilato sul portale INPS

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Il portale Inps si estende con un nuovo servizio interamente dedicato al cittadino. Da quest’anno sarà possibile usufruire dello sportello telematico per accedere alla Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). La notizia giunge direttamente dall’Istituto previdenziale che offre questo nuovo servizio per andare sempre più incontro alle esigenze del cittadino ed alleggerire le code interminabili che si vengono a creare presso i Caf o altri sportelli.

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Cos’è l’ISEE e a cosa serve

La sigla ISEE sta per Indicatore della Situazione Economica ed è un certificato che si ottiene mediante la compilazione della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Il certificato suddetto contiene informazioni di tipo anagrafico, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare e serve a descriverne la situazione economica. Attraverso la presentazione ISEE è possibile richiedere prestazioni economiche agevolate tra le quali: riduzione delle tasse universitarie, reddito di cittadinanza, condizioni agevolate per il pagamento delle utenze o per alcune prestazioni sanitarie e tanto altro.

Novità e tutorial sul portale Inps per l’ISEE

Mentre prima era necessario fornire tutti i dati e i documenti utili all’ufficio Caf presso il quale ci si rivolgeva, da oggi non è più così. Infatti, grazie all’attivazione del portale online, ciascuno potrà comodamente effettuare la compilazione da casa sul proprio PC. Se temete che sia complicato compilare la Dsu, all’interno del portale Inps trovate un tutorial che vi accompagna passo per passo al corretto inserimento dei dati.

È possibile adottare anche la vecchia modalità per ottenere il certificato

Sicuramente, questa nuova modalità non esclude che il cittadino possa rivolgersi ad un Caf, Patronato o altro ufficio se lo ritiene necessario. In tal caso, sarà opportuno procurarsi per tempo tutta la documentazione da presentare presso lo sportello al quale si intende rivolgersi. I documenti richiesti sono i seguenti: stato di famiglia; contratto di locazione (se presente); ultima bolletta assolta del canone d’affitto; ultima fattura relativa all’affitto (per gli assegnatari di alloggi pubblici); codice fiscale e documento di identità di ciascun componente familiare; certificato di invalidità (se presente); Modello 730 o Modello Unicoo Modello CU.

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