Isagro risultati del primo trimestre 2020

Isagro

Crescono del 16% i ricavi consolidati di Isagro nei primi tre mesi del nuovo anno, portandosi a 35,9 milioni di euro. Questo dato si confronta con i 33,5 milioni di euro del trimestre 2019 che comprende anche Isagro Asia Private Limited, società ceduta il 27 dicembre 2019.

L’EBITDA consolidato si porta a 4,3 milioni di euro, rispetto ai 3,0 milioni dei primi tre mesi dello scorso anno.

Il risultato netto delle attività in funzionamento è positivo per 0,6 milioni di euro rispetto al pareggio del 1° trimestre 2019 mentre il risultato netto si attesta a 0,6 milioni di euro, rispetto all’utile di 0,7 milioni dell’anno 2019.

Diminuiscono i debiti finanziari netti al 31 marzo 2020, a 39,4 milioni di euro.

Isagro ha ridefinito il modello di business

Isagro (MIL:ISG) ha deciso di non investire più nella ricerca e sviluppo di nuove molecole di origine organica. Sta mettendo a punto un nuovo modello strategico che avrà un focus specifico sullo sviluppo di posizioni di mercato e prodotti/formulati relativi al “Bio-Copper”. Cosa sono?  Prodotti di origine biologica/naturale e rameica, quest’ultima rientrante nella chimica inorganica.

La ridefinizione organizzativa e di struttura sarà finanziata tramite operazioni di natura straordinaria. Attraverso la cessione di selezionati asset relativi alla chimica organica, spera di far emergere componenti di valore che al presente non risultano adeguatamente espresse.

Isagro è in grado di inventare nuovi prodotti/molecole di chimica organica ad elevato potenziale di mercato. Ma non dispone della scala per garantire una adeguata estrazione di valore da tali invenzioni. Per tale motivo la società ha deciso di concentrare il proprio sviluppo strategico nel comparto dei prodotti di origine biologica, al fine di creare valore i propri Stakeholder con maggiore efficacia. Quello dei prodotti di origine biologica è un settore in crescita nel quale la dimensione media degli operatori è largamente inferiore a quella del comparto della chimica organica. Nella rameica, invece, Isagro già dispone di solide posizioni di mercato, con un progetto di crescita già avviato. Ha la possibilità di sviluppare il portafoglio prodotti già esistente e di procedere a selezionate operazioni di acquisizione.

Alcuni prodotti di chimica organica saranno mantenuti in portafoglio in una logica di integrated crop management e/o di cash-cow.

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