Investire sul valore: le azioni da comprare

Investire sul valore

Quando i mercati diventano incerti le regole dicono di investire sul valore.

I timori dell’escalation della guerra commerciale hanno portato gli investitori che guardano al lungo periodo a cercare sempre più spesso il valore. Queste le azioni da comprare.

Warren Buffett lo insegna

Il momento migliore per comprare è proprio quando i mercati attraversano una tempesta o sono in una lunga fase di incertezza. Infatti è proprio in questi frangenti che l’isteria può diventare un’amica. Ovviamente l’isteria degli altri, quella che prende l’investitore sprovveduto e che lo porta, in preda al panico, a vendere tutto e subito. Anche a costo di perdere. Infatti non tutti ricordano che sul lungo periodo l’azionario a sempre premiato. E non c’è bisogno di guardare al passato (o per lo meno al lontano passato) per rendersi conto di una cosa del genere. Poco più di 10 anni fa i mercati erano al collasso. Oggi sono reduci dal più lungo mercato toro della storia. Buffett lo aveva intuito: allora, con la crisi Lehman Brother comprò a mani basse.

Investire sul valore e trappole

Naturalmente, investire nel valore con successo richiede molto più che cercare prezzi bassi. Perché se è vero che si (s)vende in preda al panico è anche vero che viene venduto anche ciò che, giustamente, andrebbe venduto. In altre parole: comprare, sì, ma sempre guardando bene ai fondamentali e alle potenzialità del titolo, ovvero imparare a separare i valori reali dalle trappole. Il P/E medio sull’S&P 500 attualmente è di 21,75, un livello piuttosto alto, mentre quello della Berkshire Hathaway si aggira su 17, circa il 22% in meno. Un primo punto a vantaggio dell’holding in mano all’oracolo di Omaha.

Sempre restando in ambito “Portafoglio Buffett” un altro nome interessante è Wells Fargo. Il titolo è giudicato economico nonostante i diversi venti contrari: i tassi di interesse sono diminuiti e potrebbero continuare a farlo con ogni probabilità nei mesi a venire.

I nomi interessanti

Il che significa che i margini di interesse per le banche saranno più bassi con impatto sui guadagni. Inoltre i timori di recessione avranno conseguenze anche sui prestiti. Risultato: durante le prime tre settimane di agosto, Wells Fargo (WFC)  è sceso di quasi l’8%. Ma alla base dell’istituto, però, restano dei punti a favore. La banca sta facendo un buon lavoro per superare gli scandali dei falsi account. Inoltre il ROE al 13,3% e il ROA all’1,31% hanno rappresentato un miglioramento rispetto a un anno fa. Ultimo dubbio: le restrizioni imposte dalla Fed. Ma anche in questo caso gli analisti sono convinti si tratti di limiti che sicuramente non resteranno in eterno.

Investire sul valore a Piazza Affari?

Fra i titoli e le azioni interessanti segnaliamo Enel, FCA, Iren, Leonardo e le small cap Immsi e PIaggio

Approfondimento

Titoli azionari italiani indicati nell’articolo Raccomandazioni e Schede tecniche

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