Investire su un titolo bancario sottovalutato si può. Basta scegliere come titolo Banca IFIS.
A parte le raccomandazioni degli analisti che vedono un titolo azionario sottovalutato solo del 10% circa, le indicazioni più importanti si hanno dall’analisi del PE e del PB.
Nel primo caso, mentre la media degli istituti bancari quota con un PE di 9,3, Banca IFIS quota a un PE di 5,5. Praticamente potrebbe raddoppiare il suo prezzo per allinearsi alla media dei suoi competitors. Nel caso del PB, invece, la differenza tra media del settore di riferimento e Banca IFIS è ancora più clamorosa. La media, infatti, è un PB pari a 2, nel caso del titolo azionario in questione, invece, il PB è pari a 0,3.
Investire su un titolo bancario sottovalutato: il caso Banca IFIS visto dall’analisi grafica
Banca IFIS (MIL:IF) ha chiuso la seduta del 9 dicembre in ribasso dello 0,99% portandosi a 9,48 euro.
Sul time frame settimanale la tendenza in corso è rialzista e al momento non si intravedono grossi ostacoli sul cammino che porta agli obiettivi indicati in figura. C’è, infatti, ancora spazio per un rialzo del 25% circa prima delle naturali prese di beneficio che si manifestano al raggiungimento del III obiettivo di prezzo di una proiezione. I ribassisti prenderebbero il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 8,68 euro (I obiettivo di prezzo).
Sul mensile, invece, gli obiettivi sono ancora più interessanti. Tutto, però, dipende da cosa accadrà in chiusura mensile in corrispondenza di area 8,6 euro. Una chiusura mensile superiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino agli obiettivi rialzisti indicati in figura. In particolare la massima estensione rialzista si trova in area 22 euro per un potenziale guadagno del 130%. Il ribasso prenderebbe il sopravvento nel caso in cui il mese di dicembre dovesse chiudere sotto area 8,6 euro.
Time frame settimanale
Time frame mensile
Approfondimento
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