Investire nella cannabis? I titoli da comprare

Investire nella Cannabis?

Si affollano nuovi settori sui quali prestare attenzione? Investire nella cannabis potrebbe essere un’opportunità da valutare?

Secondo i recenti studi effettuati da Morningstar, il mercato della cannabis crescerà di nove volte rispetto agli attuali risultati.  In questo momento il settore della marijuana ha un valore di circa 6,2 miliardi di dollari. Tra il 2017 e il 2018 in Canada e America del Nord le vendite sono salite del 29%. Il numero di società che sta entrando in questo mercato è in continuo aumento.

Perché investire nella cannabis?

Sempre più Stati stanno depenalizzando o rendendo completamente legale questo prodotto. Per questo motivo sempre più consumatori entrano in contatto con la cannabis. Il mercato illegale viene “affondato” e ciò porta ancora più ritorni a queste società. Inoltre, la visione della marijuana da parte della popolazione mondiale sta diventando sempre più propositiva. Numerosi investimenti sono stati fatti per utilizzare la canapa dal punto di vista medico. In questo campo viene utilizzata come medicina analgesica per la spasticità data dalla sclerosi multipla. Inoltre,può curare anoressia, nausea causati da chemioterapia e ridurre i movimenti involontari causati dalla sindrome di Tourette.

I titoli da comprare

La prima società su cui consigliamo l’investimento è Tilray (TLRY).  Produce e esporta dal Canada verso gli Stati uniti e il Sud America. La società ha da poco stretto degli accordi con AB InBev per quando riguarda la produzione e la distribuzione di bevanda a base di canapa. Gli analisti prevedono che la società in due anni aumenterà i ricavi del 19%. Il prezzo delle azioni viene scambiato a 44,37 e troviamo un supporto a quota 38,86. La rottura verso l’alto della media mobile sta dando una spinta al valore delle azioni che entro novembre potrebbero toccare i 50 dollari.

Dal Canada verso tutto il mondo

La seconda società su cui investire è Cronos Group Inc (CRON). Tra maggio e luglio si è creato il supporto a quota 14,26 che ha retto per due volte consecutive. Le aspettative rialziste degli analisti prevedono che in un anno il prezzo potrebbe raggiungere quota 21,5 dollari. La società è molto attiva dal punto di vista delle esportazioni. Le principali destinazioni sono Polonia e Germania per quanto riguarda l’Europa. Inoltre, grazie ad accordi di joint venture la compagnia ha raggiunto: Israele, Australia e America latina.

Articoli precedenti sull’argomento

 

Consigliati per te