Investire nei fondi immobiliari a Wall Street conviene?

Investire nei fondi immobiliari

In tempi di volatilità e incertezza come questi, potrebbe essere un’ottima idea investire nei fondi immobiliari. L’azionario classico ha regalato tante soddisfazioni dall’inizio dell’anno, ma resta pur sempre un terreno abbastanza ostico per gli investitori alle prime armi e con una possibile recessione in arrivo, le difficoltà di gestione del portafoglio aumentano.

Gli scenari macroeconomici

Come analizzato più volte, gli Stati Uniti stanno attraversando un momento difficile, come del resto un po’ tutta l’economia globale. In Italia la crisi politica vedrà probabilmente una svolta il prossimo martedì. Intanto l’impatto sui mercati non sarà da poco, stando anche alle parole di Powell che a Jackson Hole ha dichiarato che gli eventi italiani avranno ripercussioni anche oltreoceano.

Sul fronte tedesco ha destato attenzione la notizia della possibilità di una manovra da 50 miliardi per far fronte ad una imminente crisi. Ed è palese come questa notizia sia indicativa rispetto allo stato di salute di una nazione che fino a poco tempo fa sembrava inattaccabile.

Le Borse americane

La chiusura di settimana a Wall Street è stata negativa per i principali indici, reduci da continui alti e bassi. E proprio il Nasdaq, capofila del forte rally, ha lasciato sul terreno tre punti percentuali. Ma se gli indici principali hanno mostrato segni di forte volatilità, non è stato lo stesso per un segmento di mercato che apparentemente vive di una sua propria forza. Stiamo parlando dei REIT (Real Estate Investment Trusts).

Che cosa sono i REIT

Anche se vengono chiamati Fondi di Investimento Immobiliare, in realtà sono titoli a tutti gli effetti, ma con peculiarità che li pongono su un piano differente. Ad esempio, circa il 90% dei profitti viene scomposto sotto forma di dividendo. Nello stesso tempo queste aziende hanno dei vantaggi incredibili sulle tassazioni degli immobili posseduti.

Le differenze con i titoli azionari

Per renderci conto della differenza con i titoli azionari standard, è sufficiente dire come il rapporto sui dividendi sia di 1/3. In pratica un REIT stacca dividendi in media tre volte superiori rispetto ad un titolo azionario classico.

Ulteriore peculiarità è il meccanismo chiamato FFO (Funds From Operations), che permette di far crescere il valore del titolo con l’accrescersi dei dividendi e l’aumento dei prezzi degli affitti.

La comparazione con l’S&P 500

Per meglio comprendere quanto possa essere interessante investire nei fondi immobiliari, diamo uno sguardo ai grafici di seguito. Il primo mostra come l’indice Bloomberg U.S. REIT, ovvero l’indice di riferimento per i REIT, segua un andamento contrastante rispetto all’ S&P 500. Il secondo invece è il grado di volatilità analizzato su 10 giorni dell’S&P 500.

Grafici di comarazione tra US REIT e S&P 500

Insomma, in conclusione, investire nei fondi immobiliari USA inserendoli in un portafoglio ben diversificato è altamente consigliabile al momento. Sia per le caratteristiche naturali, come gli alti dividendi, sia per l’apparente forza rispetto agli eventi geopolitici e macroeconomici.

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