Investimenti nel mercato azionario: 5 raccomandazioni

Investire nel mercato azionario

Comprare azioni non è difficile. La sfida per gli investimenti nel mercato azionario, è sicuramente quella di scegliere le aziende che hanno costantemente ottime performance.
Innanzitutto vale la pena tenere in considerazione che è ideale  investire non più del 10% del portafoglio in azioni individuali.  Inoltre sarebbe sensato anche ricordare che il denaro di cui si ha bisogno, quindi necessario, non dovrebbe essere investito in azioni.

Mantenere le emozioni distanti

Come giustamente diceva Warren Buffett, “Il successo nell’investimento non è correlato al QI  (quoziente intellettivo) … ciò di cui hai bisogno è il temperamento per controllare gli stimoli che mettono gli altri in difficoltà negli investimenti”. Buffett si riferisce a coloro che si lasciano guidare non dalla razionalità ma dalle emozioni nelle decisioni di investimento.

Spesso quella “iperattività” nell’investire, dovuta alle emozioni è il metodo più banale per danneggiare il portafoglio.

Concentrarsi sulle aziende, non sui simboli

Spesso dimentichiamo che dietro quella miriade di simboli che vediamo scorrere nelle trasmissioni di finanza o sui siti web, si nascondono delle realtà con un proprio business e una propria identità. La scelta delle azioni non deve essere basata su qualcosa di astratto o semplicemente accattivante. È bene ricordare che quando acquistiamo una quota delle azioni di una società diventiamo proprietari di una parte di quella azienda.

Pianificare e mettersi al sicuro in anticipo

L’errore classico: comprare alto e vendere basso. Ecco dove entra in gioco la pianificazione.   Sarebbe bene annotare ad esempio su un taccuino sia ciò che rende ogni azione degna di un impegno futuro, sia le possibili circostanze che giustificherebbero una perdita.

Creare le proprie posizioni gradualmente

Gli investitori di maggior successo acquistano azioni perché si aspettano di essere premiate – attraverso l’apprezzamento del prezzo delle azioni, dividendi, ecc. – per anni o addirittura decenni. Il tempo, non il tempismo, è il superpotere di un trader. infatti ogni investimento ha bisogno di tempo per dare i suoi frutti.

Investimenti nel mercato azionario: evitare la cosiddetta “iperattività”

A livello basilare bisognerebbe controllare le proprie azioni ogni tre mesi, magari basandosi sui report. Ma è difficile non cadere in tentazione guardando sul monitor o lo schermo dello smartphone quegli eventi di breve termine e agire in maniera impulsiva, aprendo o chiudendo posizioni di breve termine. Assolutamente da evitare!

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