Investimenti di breve o di lungo termine? Cosa fa guadagnare veramente?

quali bond e obbligazioni scegliere?

Come non perdere soldi? Scegliere investimenti di breve o di lungo termine? Cosa fa guadagnare veramente? Sono questi i dubbi che affollano spesso la mente del risparmiatore. Uno dei segreti per fare soldi e vincere i mercati finanziari sta (anche) nella durata dell’operazione che attuiamo. La strategia è particolarmente valida per l’investitore ‘medio’ italiano, il c.d. cassettista: compra oggi e detiene per qualche anno. Al netto delle eccezioni, vale per tutte le classi di attivi. Facciamo esempi concreti.

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Le obbligazioni

Chi predilige i bond sa bene che al dilemma: “investimenti di breve o di lungo termine? Cosa fa guadagnare veramente?” la risposta passa per la duration. Cioè: gli interventi della BCE hanno negli anni azzerato il tasso d’interesse, per cui un BOT annuale a stento riesce a pagare le spese alla banca. Tradotto, rende zero. Se invece opto per un BTP a 10 anni e ad esempio vi investo €20.000 a un ipotetico tasso dell’1,7% annuo lordo, ho circa €280 netti all’anno. Poca cosa, ma in compenso ho la liquidità dello strumento (vendibile in qualsiasi momento) e la garanzia del debitore.

Le azioni

Sono per antonomasia l’asset dal ‘maggior fascino’, ma statisticamente quella che fa più vittime che vincitori. I motivi possono essere i più disparati e non sempre attribuibili all’investitore. Si pensi a Bio On, giusto per fare un nome. Al netto delle eccezioni, un buon segreto è il fattore tempo. Investimenti di breve o di lungo termine? Cosa fa guadagnare veramente? Il lungo tempo, sempre. Dimostriamolo con un esempio concreto. Ipotizzando come si sarebbe comportato un investimento di €7.500 su Terna e di €7.500 su STM (un difensivo e uno speculativo al massimo) a quattro distinte date. Immaginiamo le date in questione siano state l’11 luglio 2016, l’11 luglio 2012, la stessa nel 2008 e infine l’11 luglio 2004:

a)i prezzi medi di carico dell’11 luglio 2016 sarebbero stati €4,92 per Terna e €5,34 per STM;

b)i prezzi medi di carico dell’11 luglio 2012 sarebbero stati €2,80 per Terna e €4,00 per STM;

c)i prezzi medi di carico dell’11 luglio 2008 sarebbero stati €2,62 per Terna e €6,50 per STM;

d)i prezzi medi di carico dell’11 luglio 2004 sarebbero stati €1,76 per Terna e €16,41 per STM.

Ieri 20 marzo 2020 Terna ha scambiato in media €5,55 ed STM a € 16,30. In definitiva, l’investimento su Terna avrebbe reso il +12,8 in 4 anni; il +98% in 8 anni; il +112% in 12 anni e il +215% in 16 anni. Per quel che riguarda l’investimento in STM, invece, le performance sarebbero state, rispettivamente: +197%, +295%, +144% e infine -4%. Ora, il trading suoi titoli non è una scienza esatta, ma la statistica dimostra che le performance migliori si ottengono solo nel medio-lungo periodo.

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