Invalido parziale dal 74 al 99%, quali agevolazioni e benefici economici gli spettano

una persona invalida

La nostra Carta Costituzionale e una serie di leggi ordinarie e tributarie sono particolarmente attente nei confronti delle persone che vivono una disabilità. In favore dei cittadini portatori di disabilità e dei loro familiari, lo Stato riconosce varie agevolazioni. E anche benefici economici. Ovviamente, a seconda della gravità dell’invalidità.

Nel nostro Paese, infatti, ogni persona inabile al lavoro e sprovvista dei mezzi necessari per vivere ha diritto all’assistenza e al mantenimento sociale nel rispetto dei principi costituzionali. E, in particolare, dell’art. 38 Cost.

In questo articolo, i Consulenti di ProiezionidiBorsa, hanno illustrato ai Lettori il procedimento amministrativo e sanitario per ottenere il beneficio assistenziale. Quest’oggi, invece, illustreranno ai Lettori le diverse tutele ed agevolazioni, non solo di carattere economico, che spettano ai cittadini riconosciuti invalidi. Con particolare attenzione all’invalido parziale dal 74 al 99% quali agevolazioni e benefici economici che gli spettano.

Invalido parziale dal 74 al 99%, quali agevolazioni e benefici economici gli spettano

Ai soggetti dichiarati invalidi parziali con un’invalidità accertata dal 74 al 99% spettano le seguenti agevolazioni e benefici economici.

Hanno diritto:

a) all’assegno mensile di assistenza di euro 286,81 per 13 mensilità per chi ha un reddito personale inferiore a 4.926,35 ed un’età compresa tra i 18 e i 67 anni;

b) all’esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci e delle prestazioni sanitarie;

c) all’esenzione totale dal pagamento del ticket per due cicli all’anno di cure termali;

d) all’esenzione della tassa di concessione governativa sui telefoni cellulari per le persone con disabilità motoria e sensoriale;

e) all’esenzione totale del pagamento delle visite specialistiche ed esami diagnostici;

f) all’iscrizione negli elenchi del collocamento mirato;

g) alla fornitura gratuita di ausili e protesi da parte del SSN inerenti alle patologie indicate nel verbale, contenuti nel Nomenclatore Tariffario Nazionale e a fronte di prescrizione specialistica;

h) all’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie o relative alla frequenza di istituti e scuole secondarie purché il reddito non superi un importo stabilito di anno in anno;

i) alla tessera regionale trasporti agevolata purché il reddito non superi un importo stabilito di anno in anno;

l) ai contributi regionali per l’acquisto di strumenti e di sussidi tecnici ed informatici;

m) a un’indennità mensile di frequenza per i cittadini minori di anni 18 con difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni tipici dell’età.

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