Interventi di ristrutturazione edilizia con IVA al 10% o al 4%?

ristrutturazione casa

L’Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni aspetti sugli interventi di demolizione e “fedele ricostruzione” nell’interpello n. 564 del 27 novembre 2020. L’AdE, inoltre, spiega gli aspetti della demolizione di un edificio esistente e la costruzione ai fini dell’applicazione dell’IVA. Analizziamo quale aliquota si applica negli interventi di ristrutturazione edilizia con IVA al 10% o al 4%.

Interventi di demolizione e costruzione: la normativa ministeriale

La normativa ministeriale precisa che gli interventi di demolizione di un edificio e costruzione di un edificio residenziale, apportando un aumento della volumetria, possono trovare applicazione diverse aliquote IVA, previste dal D.P.R. 633/1972.

Le diverse aliquote si configurano nel 4%, 10% e 22% in base a caratteristiche a seconda:

a) caratteristiche oggettivo (ad esempio case di lusso o non di pregio);

b) requisiti soggettivi (ad esempio “prima casa”).

Nello specifico, per applicare l’Imposta sul valore aggiunto (IVA) in modo corretto ai contratti di appalto, che hanno ad oggetto l’esecuzione di opere di ampliamento volumetrico, occorre verificare che si tratti di:

a) fabbricati abitativi non di lusso (diverse dalle categorie A/1, A/8 e A/9) per soggetti in possesso dei requisiti di “prima casa”, in questo caso si applica l’IVA al 4%;

b) fabbricati abitativi non di lusso (diverse dalle categorie A/1, A/8 e A/9) per soggetti con requisiti diversi da prima casa, in questo caso si applica l’IVA al 10%;

c) fabbricati abitativi di lusso, rientranti nelle categorie A/1, A/8 e A/9 in questo caso si applica l’IVA al 22%.

Interventi di ristrutturazione edilizia con IVA al 10% o al 4%? La risposta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate, in risposta con l’interpello n. 564 del 27 novembre 2020, ha chiarito la casistica di demolizione e costruzione di un nuovo immobile.

Nello specifico interventi classificati come ristrutturazione edilizia, per demolizione e per costruzione di immobile residenziale con aumento della volumetria, non può essere considerato nuova costruzione con applicazione dell’IVA al 4%.

In realtà, questa tipologia di intervento si configura come recupero di edifici preesistenti. Quindi, questo tipo di intervento applica l’IVA al 10%

Consigliati per te