Integratori per perdere peso che combattono obesità e sovrappeso, ma attenzione a cosa dice la medicina

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Capita spesso di entrare in farmacia o al supermercato e notare volantini e pubblicità di integratori di vario genere. Anche in televisione, specialmente nel periodo invernale, molti sono gli spot che riguardano sali minerali, vitamina C etc. Gli integratori, infatti, non sono altro che concentrati naturali o sintetici di nutrienti usati per sopperire in caso di mancanza fisiologica.

Ad affiancare questo tipo di prodotti, però, ci sono anche i cosiddetti coadiuvanti per diete ipocaloriche. Questi non sono altro che integratori per perdere peso che combattono obesità e sovrappeso, ma attenzione a cosa dice la medicina. In passato si è parlato della possibile inefficacia di bacche, semi e radici che contrasterebbero invecchiamento e preverrebbero i tumori.

Quest’oggi, grazie a un parere medico autorevole, ci focalizzeremo sugli integratori che aiutano a perdere peso. Secondo le casistiche, nel secolo in cui viviamo l’incidenza di obesità e sovrappeso è in aumento. Il rischio aumenta dal momento che queste patologie sono connesse a malattie metaboliche, cardiovascolari, tumori, infarti etc.

Questo è il motivo per cui il peso non è più solo un fattore estetico. Oggi la sanità pubblica si preoccupa di fare prevenzione, cercando di promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata. Purtroppo, però, molte sono le persone che si rifugiano in espedienti come gli integratori per dimagrire. Ma funzionano davvero come sostengono le pubblicità?

Integratori per perdere peso che combattono obesità e sovrappeso, ma attenzione a cosa dice la medicina

La Fondazione Veronesi riporta una ricerca dell’Università di Sidney che ha raccolto dati di ben 121 studi sugli effetti degli integratori a scopo dimagrante. In questo modo è stato possibile tirare le somme riguardo all’efficacia di erbe, pillole e polveri a base di chitosato, acido linoleico, fruttani e glucomannano.

Probabilmente leggendo questi nomi, è difficile che il lettore o chi assume questi integratori si raccapezzi. Capita, infatti, di prendere un medicinale o parafarmaco senza sapere cosa contenga né conoscere gli effetti collaterali. Ne abbiamo parlato riguardo ai possibili effetti collaterali dei comuni farmaci betabloccanti per ipertensione, ipertiroidismo e insufficienza cardiaca.

Ebbene, il gruppo di ricerca afferma che non ci sono prove a sufficienza per confermare l’efficacia dei coadiuvanti per diete. Altri studi fanno emergere che non ci sono evidenze secondo le quali gli estratti vegetali inducano la perdita di peso. Ecco perché l’Istituto Superiore della Sanità consiglia a chi soffre di obesità e sovrappeso di non affidarsi a questi integratori. Si rischia non solo di spendere un sacco di soldi, ma di restare delusi.

Nonostante ciò, non si esclude l’uso di integratori a base di erbe e simili per facilitare le diete. L’unico accorgimento è quello di rivolgersi a uno specialista per conoscere il dosaggio e le possibili interferenze con altri farmaci.

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