Integrare vitamina C è fondamentale soprattutto in questo periodo, ma attenzione perché ridurrebbe l’efficacia di un comune farmaco femminile

pillola

Sappiamo bene quanto le vitamine possano essere importanti per il nostro organismo, soprattutto in certi periodi o fasi della vita. Il Covid 19 ci ha resi tutti un pochino più paranoici ed ipocondriaci.

Se prima della pandemia dunque eravamo soliti ricordarci di fare una bella scorta di vitamina C in vista dell’inverno ultimamente la musica è cambiata. Sono tantissimi infatti quelli che, pur di evitare anche il solo sospetto ed il minimo malanno di stagione, ai primi freddi sono corsi in farmacia.

Eh sì, perché ormai molto spesso la soluzione è proprio quella, ricorrere solo ed unicamente agli integratori.

Eppure, come per tutti i medicinali, non esiste la pillola a rischio 0. Capita spesso infatti di sentir dire la frase “sono solo vitamine”, ma non c’è niente di più pericoloso. Anche le vitamine infatti possono essere assunte in eccesso o innescare alcune interazioni con altri farmaci, alcune anche pericolose.

Tutti i benefici della vitamina C e dove trovarla

Integrare vitamina C è fondamentale, basti pensare che Il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 90 mg per gli uomini e 70 mg per le donne. La vitamina C è una delle più importanti per il nostro benessere. Contribuirebbe infatti all’innalzamento delle difese immunitarie ed al loro mantenimento. Di questi tempi un vero investimento!

Tra gli altri benefici inoltre avrebbe un ottimo potere antiossidante contribuendo anche alla neutralizzazione dei radicali liberi. Ancor prima di ricorrere agli integratori è bene sapere però che è possibile assimilarne in grande quantità anche e soprattutto con l’alimentazione.

Ad esserne estremamente ricchi sono soprattutto frutta fresca e verdure. In particolare, oltre alla classica arancia possiamo farne una scorta prediligendo kiwi, broccoli, fragole, spinaci, pomodori e peperoni. Prima di affidarci al fai da te dunque, anche se parliamo soltanto di integratori, meglio prediligere la via più naturale.

Integrare vitamina C è fondamentale soprattutto in questo periodo, ma attenzione perché ridurrebbe l’efficacia di un comune farmaco femminile

Come dicevamo il rischio zero non esiste, soprattutto se stiamo assumendo altri farmaci.

Ad esempio la tanto consumata vitamina D, assunta con estrema facilità senza conclamate carenze, avrebbe alcune interazioni pericolose. Lo stesso vale per alcuni alimenti, come ad esempio il carciofo.

In questo caso ad essere chiamata in causa è la pillola anticoncezionale, utilizzata da tantissime donne. L’assunzione concomitante di vitamina C e pillola contraccettiva infatti potrebbe causare un’impennata di estrogeni compromettendo il funzionamento della stessa.

Tanto per quanto riguarda l’integrazione che l’alimentazione il consiglio è sempre quello di chiedere al proprio medico di fiducia. Solo un professionista sarà in grado di dirci quali forme di integrazione o alimenti evitare se necessario.

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