L’injera, un’alternativa al pane che viene dall’Etiopia

injera

Se siete celiaci o semplicemente non tollerate la pesantezza di pane e grissini tradizionali, probabilmente sarete andati alla ricerca di alternative. Dal pane di mais al pane di riso, oggi sono tante le opzioni disponibili se vogliamo evitare il tipico pane di grano duro.

Tra gli alimenti migliori in questo campo c’è l’injera, un’alternativa al pane che viene dall’Etiopia.

Non ne avete mai sentito parlare? Scopriamola insieme!

Che cos’è l’injera

L’injera è un pane, o per meglio dire una sorta di piadina, prodotta in molte regioni dell’Africa orientale, prima fra tutte l’Etiopia. Si produce a partire dalla farina di teff, un cereale unico di queste regioni. Il teff (Eragrostis tef) ha infatti bisogno di particolari condizioni climatiche per sopravvivere. Tra i pochi luoghi in cui cresce rigoglioso, ci sono gli altopiani dell’Etiopia e dell’Eritrea. Dai finissimi semi di teff si produce una farina che può essere di diversi colori, dal bianco al bruno al marrone.

Per cucinare l’injera, si fa fermentare la farina di teff mista ad acqua per un paio di giorni. Poi il composto viene colato su grandi piastre di metallo circolari messe sul fuoco. Cuocendosi, la farina di teff da origine all’injera. L’injera ha una consistenza spugnosa e un sapore abbastanza deciso, a volte un po’ acidulo.

Come si mangia

L’injera è l’elemento principale della cucina etiope. Si consuma solo come accompagnamento, ma costituisce anche il ‘piatto’ su cui sui si mangia, e persino ‘l’utensile’ per mangiare. Tradizionalmente infatti, il cibo si poggia su una sorta di piadina di injera. Questa piadina poi, si strappa e si utilizza per raccogliere il cibo con le dita e mangiarlo. Ci vuole un po’ di destrezza, ma almeno non si dovranno lavare piatti e posate alla fine del pasto! Per accompagnare l’injera, vengono servite altre pietanze tipiche, soprattutto stufati di verdure e di carne (scoprite anche come fare la ciambotta, uno stufato tradizionale tutto italiano). Una volta raccolto tutto il cibo, anche lo strato di injera sui cui abbiamo mangiato può venire consumato.

Quando ne avrete l’occasione, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di cenare in un ristorante tipico. Potrete gustare l’injera, un’alternativa al pane che viene dall’Etiopia.

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