Inizia una settimana decisiva a Wall Street. I livelli da non perdere per continuare a salire

Verizon Communications

Dopo il forte rialzo dai minimo del 7/9 marzo, cosa attendere sui mercati americani? Inizia una settimana decisiva a Wall Street, oggi infatti scade un importante setup e la chiusura di contrattazione odierna potrebbe dispiegare effetti per diverse settimane.

Quindi siamo giunti a un importante punto di verifica per capire se il minimo annuale si è già formato e questo minimo potrebbe rappresentare anche quello decennale come da attese di lungo termine.

Nel caso la risposta fosse affermativa, le statistiche ponderate sulle serie storiche dal 1898 ad oggi, ci fanno stabilire che le Borse mondiali per tornare sui massimi ante crisi impiegheranno al massimo 18/36 mesi. Pochissime volte hanno impiegato 60 mesi, rarissime volte 120 mesi e oltre.

Procediamo per gradi.

I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 25 marzo sono stati i seguenti:

Dow Jones

34.861,24

Nasdaq C.

14.169,30

S&P 500

4.543,06.

Inizia una settimana decisiva a Wall Street. I livelli da non perdere per continuare a salire

Dow Jones

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 34.355. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 34.341.

Nasdaq C. 

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 13.897. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 13.682.

S&P 500

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 4.465. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 4.424.

Posizione di trading multidays in corso

Long dall’apertura del 21 marzo.

Il peggio forse non è alle spalle per questo titolo

Verizon Communications (NYSE:VZ) ha chiuso la giornata di contrattazione del 25 marzo al prezzo di 51,28 dollari in rialzo dello 0,55% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 50,80 ed il massimo a 55,39.

La strategia operativa

Come da stime degli analisti pubblicate sulle riviste specializzate e nostri calcoli e studi delle voci di bilancio, contiuiamo a rimarcare che i prezzi sembrano molto sacrificati rispetto al fair value.

La tendenza di breve e lungo termine è ribassista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali superiori ai 53,67 dollari, saranno possibili ulteriori ribassi verso area 48,84  e poi 42,80 nei prossimi 1/3 mesi. Non è ancora il momento di comprare questo titolo in ottica di breve  e lungo termine.

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Il ribasso annuale dei mercati potrebbe essere finito?

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