Infortunio domestico: come chiedere la liquidazione all’INAIL

infortunio domestico

La Redazione di Proiezionidiborsa, sempre attenta a fornire consigli e guide smart per risolvere i problemi di vita quotidiana, quest’oggi si occupa dell’infortunio domestico. In particolare vedremo come chiedere la liquidazione all’INAIL. In un precedente articolo intitolato “Assegno INAIL di 300 euro per inabilità in questi casi”, la Redazione ha elencato puntualmente le varie percentuali di inabilità riconosciute.

Il nostro legislatore, a tutela delle persone che curano la casa e le persone che vi abitano, ha istituito una polizza contro gli infortuni domestici. Con tale polizza si riconosce, pertanto, e si valorizza chiunque, gratuitamente impieghi tempo ed energie, in maniera abituale ed esclusiva, in ambito domestico.

Gli incidenti domestici possono essere determinati da una stragrande tipologia di cause, dalle cadute, all’utilizzo di elettrodomestici, all’utilizzo di sostanze chimiche. I danni che possono derivare da un incidente avvenuto, tra le mura della nostra casa, possono essere di svariata natura e gravità. Possono determinare invalidità e, in molti casi, addirittura la morte.

Infortunio domestico: come chiedere la liquidazione all’INAIL

Pertanto, cosa fare se, malauguratamente, dall’infortunio domestico derivi una inabilità permanente? Il malcapitato, a guarigione clinica avvenuta, ovvero con un certificato medico che lo dichiari clinicamente guarito, deve presentare entro 90 la domanda all’INAIL. Per fare la domanda, si dovrà utilizzare il modulo reperibile sul sito dell’INAIL (Mod. 500 Prest. – Assicurato).

Il proprio medico, dovrà compilare un analogo certificato.

L’infortunato dovrà indicare le circostanze di tempo e di luogo, in cui si è verificato il fatto, ossia una descrizione delle modalità fattuali. Dovrà indicare di avere la copertura assicurativa e il presidio ospedaliero del primo soccorso.

Il medico, dovrà indicare la data di guarigione clinica, le conseguenze del danno, le eventuali preesistenze, previsioni di postumi invalidanti, pari o superiori al 16%.

L’INAIL, nel termine di 120 giorni dal ricevimento della domanda, comunicherà gli importi della rendita e gli elementi considerati per la sua liquidazione. Altrimenti, entro lo stesso termine, comunicherà il diniego con i motivi e la possibilità di fare ricorso. Quindi ecco, per l’infortunio domestico, come chiedere la liquidazione all’INAIL, ma se arriva il diniego?

Come gestire il diniego

Il ricorso dovrà presentarsi al Fondo Autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici, a mezzo racc.ta a.r.o presso la sede INAIL. In caso di decisione negativa del Comitato, amministratore del Fondo, o trascorsi 120 giorni senza alcun riscontro, ci si dovrà rivolgere all’autorità giudiziaria.

Attenzione, perché l’azione giudiziaria può esercitarsi entro i tre anni decorrenti dal giorno di stabilizzazione dei postumi, o dalla morte dell’assicurato.

Quindi in caso di infortunio domestico, come chiedere la liquidazione all’INAIL è presto detto.

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