Indumenti stretti e aderenti potrebbero provocare inaspettati problemi di salute che spesso passano inosservati in uomini e donne

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A seconda dei problemi di salute le cause alla base potrebbero essere le più varie. Spesso potrebbero essere non chiaramente identificabili, altre volte dipendere da fattori esterni o dalle nostre abitudini. Tra queste spesso influiscono un’alimentazione poco equilibrata, come nel caso di carenza di una determinata vitamina che comporterebbe irritabilità e formicolio.

Ancora, anche il movimento inciderebbe in determinati casi, ad esempio per migliorare la circolazione sanguigna.

Eppure oltre a questi aspetti del nostro stile di vita ben risaputi, anche altri meno scontati potrebbero avere una certa influenza, quale l’abbigliamento.

Problemi intimi

Potrà sorprenderci ma indumenti stretti e aderenti potrebbero provocare inaspettati problemi, precisamente alcuni disturbi in ambedue i sessi.

Si tratterebbe di disturbi concernenti le parti intime, dunque i capi che vi sono a contatto. Il problema riguarderebbe dunque la biancheria ma anche i pantaloni.

Negli uomini indumenti stretti potrebbero schiacciare e surriscaldare i testicoli, il che inciderebbe sulla produzione di spermatozoi. Potrebbe ridursi infatti il numero di questi ultimi, una condizione denominata oligozoospermia e che comporterebbe problemi di fertilità.

Nelle donne invece i capi troppi aderenti, nonché quelli sintetici, potrebbero essere tra le cause della vulvodinia. Un disturbo caratterizzato da dolore e bruciore persistenti alla vagina e alla vulva.

Sensazioni che potrebbero sorgere spontanee o in seguito a un qualunque tipo di contatto.

Data la costanza di tale disturbo le donne che ne soffrono ne sarebbero profondamente influenzate nella loro vita. La vulvodinia potrebbe compromettere anche i rapporti con il partner.

Ulteriori complicazioni alle quali potrebbe condurre sarebbero ansia e depressione.

Indumenti stretti e aderenti potrebbero provocare inaspettati problemi di salute che spesso passano inosservati in uomini e donne

Vi potrebbero essere anche altre cause, ma l’abbigliamento potrebbe avere un qualche ruolo nell’insorgere di oligozoospermia e vulvodinia.

Due disturbi seri e di cui spesso si potrebbe non avere percezione.

Infatti l’oligozoospermia solitamente non comporterebbe sintomi. Per accertarla sarà necessario procedere a uno specifico esame, quello della conta spermatica. In seguito si potrà indagare maggiormente tramite ecografie, analisi del sangue e delle urine. Bisognerà poi affidarsi a un medico per possibili terapie risolutive. Laddove infatti vi è alla base una causa che è possibile curare sarebbe possibile porvi rimedio.

Anche la vulvodinia spesso sarebbe difficilmente individuabile. Infatti non presenterebbe alcun segno visivo identificabile. Questo permetterebbe di distinguerla da irritazioni e infezioni, sebbene vi possano talvolta esservi associate. In caso dunque di dolori che possano esserne segnale sarà bene consultare un ginecologo per approfondire e giungere alla diagnosi scartando altre ipotesi.

Sarà sempre poi il parere medico a guidare le donne sul trattamento, che potrebbe includere farmaci, psicoterapia e fiosioterapia. Allo stesso tempo potrebbe consigliare anche accorgimenti quotidiani, quali indossare biancheria di cotone bianco ed evitare indumenti aderenti.

Questi ultimi dunque non solo talvolta potrebbero risultare scomodi, ma potrebbero anche incidere inaspettatamente sul nostro stato di salute, un aspetto che spesso potremmo non considerare.

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