Indici azionari ed economia: segnali

Indici azionari

Quali scenari, quale bilancio per indici azionari ed economia?

Si è chiuso il primo trimestre del 2019.

E, soprattutto, quali scenari per il secondo trimestre 2019?

L’impressione, il filo rosso conduttore, che possiamo trarre da questo primo trimestre, potrebbe ricondurre all’idea di una realtà variegata con differenze anche profonde fra le parti.

Analizziamo quindi tre diversi tipi di situazione economica e di impostazione tecnica di lungo termine, partendo dal nostro Paese.

Indici azionari ed economia: Italia

Sotto il profilo economico, a mio avviso è stato interessante notare come la curva dei rendimenti, nonostante dati negativi, non abbia invece conosciuto inversioni tipiche di una visione pessimista, come invece verificatosi per gli USA.

Molto probabilmente questo elemento,  si deve alla circostanza che le difficoltà italiane non sono considerate dagli operatori particolarmente ostiche da superare, ma  una fase temporanea, che potrebbe essere superata.

Alcuni dati in positivo e l’indice azionario paiono confermare questo scenario.

In particolare, la situazione tecnica del Ftse Mib si presenta particolarmente interessante.

L’indice pare aver fornito, in chiusura mensile, un segnale di reversal long sia in base alla tecnica Big Shot, che a PLT, metodi settati per il lungo termine.

Indici azionari ed economia: USA

Gli USA rappresentano probabilmente l’area maggiormente in chiaroscuro, anche per la discordanza di taluni indicatori.

Abbiamo assistito ad un’inversione della curva dei rendimenti tra il tratto a breve (tre mesi)  e il bond decennale, ma non ancora a quello sulle scadenze tra i 2 ed i 10 anni.

Altri indicatori segnalano una scarsa probabilità di una recessione, anche se in aumento.

Probabilmente ha risentito di questa incertezza la maggior parte degli indici, che però, almeno secondo i dettami del metodo PLT, non hanno chiuso il sequential setup ribassista di lungo termine, ma solo una prima fase, che quindi potremmo definire di lateralità di lungo termine, in un contesto rialzista di medio.

Le prossime indicazioni ci diranno, in chiusura mensile, se verrà pienamente ristabilito un trend rialzista di lungo, oppure se assisteremo  a ribassi di lungo termine.

Indici azionari ed economia: Germania

Probabilmente rappresenta la situazione peggiore.

Il motore economico europeo pare essersi inceppato.

La curva dei rendimenti si era invertita su talune scadenze, alcuni dati economici hanno confermato la view ribassista, e l’indice Dax ha confermato.

Infatti ha già fornito un segnale di inversione al ribasso. C’è da valutare però che questo pattern ribassista potrebbe essere ribaltato nei prossimi mesi.

Solo in caso di superamento di tale livello in una prossima chiusura mensile verrà confermato il ritorno al sereno stabile.

Vedremo come si comporteranno i mercati e se potrà tornare un’armonizzazione verso un unico trend dominante di lungo termine.

Al momento permane il trend rialzista di medio.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT
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