L’ultima volta che ci siamo occupati degli indici americani scrivevamo (clicca qui)
Ormai ci siamo, gli indici americani si avviano a vivere l’ultima settimana di maggio con i rialzisti che si trovano in una posizione di forza rispetto ai ribassisti. Poiché la chiusura mensile potrebbe avere un impatto molto forte sul prosieguo dell’anno borsistico, abbiamo studiato i tre principali indici americani per individuare i livelli da monitorare in chiusura mensile.
Bene, il mese di maggio si è concluso, per cui andiamo ad analizzarne le implicazioni sul mese di giugno appena iniziato.
Analisi grafica e previsionale sul Dow Jones
Il 25 maggio scrivevamo
Tuttavia, dopo la ripresa di aprile, una chiusura di maggio superiore a 24.324 farebbe definitivamente girare la tendenza al rialzo con obiettivi che andrebbero ad aggiornare i massimi storici. Qualora la chiusura mensile confermasse l’inversione andremmo a calcolare i nuovi obiettivi del rialzo.
La chiusura superiore al livello indicato c’è stata, per cui adesso le quotazioni sono dirette verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura. In particolare il I° obiettivo di prezzo (26.110) è molto vicino e una chiusura di giugno aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al II° obiettivo di prezzo in area 33.700. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 40.500.
L’unico aspetto negativo per il momento è che, nonostante il forte rialzo dai minimi, il BottomHunter non abbia dato ancora un segnale di minimo. Ciò potrebbe indicare che il rialzo in corso non avrà carattere pluriennale.
Analisi grafica e previsionale sul S&P500 (clicca qui per le quotazioni)
Il 25 maggio scrivevamo
Tuttavia, dopo la ripresa di aprile, una chiusura di maggio superiore a 2.798 farebbe definitivamente girare la tendenza al rialzo con obiettivi che andrebbero ad aggiornare i massimi storici. Qualora la chiusura mensile confermasse l’inversione andremmo a calcolare i nuovi obiettivi del rialzo.
La chiusura superiore al livello indicato c’è stata, per cui adesso le quotazioni sono dirette verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura. In particolare il I° obiettivo di prezzo (3.234) è molto vicino e una chiusura di giugno aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al II° obiettivo di prezzo in area 4.287. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 5.300.
L’unico aspetto negativo per il momento è che, nonostante il forte rialzo dai minimi, il BottomHunter non abbia dato ancora un segnale di minimo. Ciò potrebbe indicare che il rialzo in corso non avrà carattere pluriennale.
Analisi grafica e previsionale sul NASDAQ100
Il 25 maggio scrivevamo
Tuttavia, dopo la ripresa di aprile, una chiusura di maggio superiore a 7.925,8 farebbe definitivamente girare la tendenza al rialzo con obiettivi che andrebbero ad aggiornare i massimi storici. Qualora la chiusura mensile confermasse l’inversione andremmo a calcolare i nuovi obiettivi del rialzo.
La chiusura superiore al livello indicato c’è stata, per cui adesso le quotazioni sono dirette verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura. In particolare il I° obiettivo di prezzo (10.606) è molto vicino e una chiusura di giugno aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al II° obiettivo di prezzo in area 14.447. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 18.000.
L’unico aspetto negativo per il momento è che, nonostante il forte rialzo dai minimi, il BottomHunter non abbia dato ancora un segnale di minimo. Ciò potrebbe indicare che il rialzo in corso non avrà carattere pluriennale.
Conclusioni
La tendenza in corso sui tre indici principali americani è al rialzo e si trova in prossimità di importanti obiettivi (il I° obiettivo di prezzo). Una chiusura mensile superiore a questo livello aprirebbe le porte a un’ulteriore accelerazione rialzista.
Da notare che su nessun indice BottoHunter ha segnato un minimo, per cui anche nel caso in cui il rialzo continui, non dovrebbe avere caratteristiche pluriennali.